
16 Lug Bitetti sul fallimento del Taranto: “Ho già avviato un dialogo con la FIGC”
Nonostante l’attenzione di questi giorni sia sulla questione siderurgico, il Sindaco di Taranto, Piero Bitetti, non dimentica un’altra ferita aperta nel cuore della città: il fallimento del Taranto Calcio. Con una nota ufficiale, il primo cittadino interviene per esprimere vicinanza alla tifoseria e per delineare un percorso di rinascita sportiva.
“Il fallimento del Taranto Calcio rappresenta un momento doloroso per l’intera città, ma anche un’opportunità per ripartire con basi solide, trasparenti e all’altezza della passione sportiva che questa comunità ha sempre dimostrato”, ha dichiarato Bitetti.
Il Sindaco ha reso noto di aver già avviato un’interlocuzione con la FIGC, in attesa della comunicazione ufficiale che darà il via alla procedura per l’individuazione di un nuovo soggetto sportivo. L’appello è rivolto a investitori e sostenitori pronti ad affiancare la nascita di una nuova società calcistica che sia credibile, partecipata e in grado di restituire entusiasmo alla piazza tarantina.
“Taranto ha bisogno di un progetto credibile e partecipato. È chiaro che la nuova proprietà dovrà essere solida dal punto di vista economico, competente sul piano gestionale e motivata a costruire un progetto serio, radicato nel territorio e rispettoso dell’identità sportiva della città”, ha aggiunto il Sindaco.
Bitetti non nasconde la disillusione che ha colpito molti tifosi dopo l’ennesimo crollo della società rossoblù, ma rilancia la necessità di un “patto nuovo” tra istituzioni, tifoseria e futuro assetto societario: una sorta di alleanza per il riscatto, dove restituire fiducia diventa il primo grande obiettivo da centrare.
Per quanto riguarda gli impianti sportivi, il Sindaco ha chiarito che sarà compito della nuova società valutare le soluzioni più idonee per la disputa delle gare interne. Dal canto suo, l’Amministrazione comunale si è detta pronta ad agevolare ogni passo in questa direzione.
Infine, Bitetti ha posto l’accento su un tema strategico: l’eredità delle infrastrutture realizzate in vista dei Giochi del Mediterraneo.
“L’eredità dei Giochi del Mediterraneo deve diventare una risorsa strutturale, non solo per il calcio, ma per l’intero movimento sportivo locale. È il momento di costruire un progetto solido, che unisca la città e restituisca dignità al nome di Taranto, anche sui campi di calcio.”
Una visione, quella del Sindaco, che guarda oltre la contingenza della crisi, con l’obiettivo di trasformare una sconfitta in occasione di rinascita, non solo per il calcio, ma per l’intero tessuto sportivo e identitario della città.