
24 Lug Taranto Calcio, Turco: “Chiudere subito l’esercizio provvisorio”
«Continuare a mantenere in vita il titolo sportivo del Taranto Calcio, oggi collocato in Seconda Categoria, è una scelta senza logica economica né sportiva. Nessun imprenditore può ragionevolmente accettare di accollarsi oltre 600 mila euro di debiti sportivi per ripartire da un campionato dilettantistico privo di valore reale. La situazione è insostenibile: va chiusa con senso di responsabilità e rispetto verso la città.»
Lo dichiara in una nota il Vicepresidente nazionale del Movimento 5 Stelle, Senatore Mario Turco, alla luce della situazione fallimentare del Taranto Calcio e delle parole del Presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
«L’attuale esercizio provvisorio deve essere chiuso. Continuare a tenerlo in piedi – con l’illusione di una continuità priva di prospettive– non fa che allungare l’agonia di una gestione che ha già dimostrato il suo fallimento. I debiti accumulati sono incompatibili con qualsiasi progetto di rilancio. Il valore economico del titolo sportivo è oggi azzerato, e proseguire su questa strada significa bloccare ogni prospettiva concreta di rinascita.»
Serve un atto chiaro da parte del Tribunale, che consenta la chiusura definitiva di questa fase fallimentare e apra finalmente lo spazio per la costituzione di una nuova società sportiva, libera da passività e in grado di progettare il futuro.
«Taranto non può permettersi di perdere anche la dignità il proprio patrimonio calcistico – conclude Turco – soprattutto in un momento in cui la città guarda con speranza ai Giochi del Mediterraneo del 2026 e alla riqualificazione del suo stadio. È tempo di voltare pagina, chiudere una delle stagioni più buie del calcio tarantino, e costruire insieme un progetto serio, trasparente e sostenibile, all’altezza della dignità e della passione di questa città.»