
26 Lug Ex Ilva, Consiglio comunale monotematico a porte chiuse il 30 luglio
È stato convocato per mercoledì 30 luglio alle ore 9:00 il Consiglio comunale monotematico dedicato alla situazione dello stabilimento ex Ilva. La data è stata fissata a seguito della conferenza dei capigruppo.
La decisione, si legge in un comunicato, nasce da un percorso di ascolto e confronto promosso dall’Amministrazione comunale, che nelle ultime settimane ha coinvolto associazioni ambientaliste, organizzazioni sindacali e rappresentanze sociali del territorio.
L’obiettivo della seduta è dare voce alla comunità, raccogliere contributi e definire una posizione istituzionale chiara della città di Taranto in merito alle scelte strategiche legate al futuro dell’impianto siderurgico, con particolare attenzione agli aspetti occupazionali e ambientali.
Nel rispetto della normativa vigente, l’accesso alla sala consiliare sarà limitato al numero massimo consentito. Saranno invitati 30 partecipanti, selezionati tenendo conto delle diverse sensibilità presenti sul territorio: 10 rappresentanti delle organizzazioni sindacali, 10 delle associazioni ambientaliste e 10 esponenti di enti e istituzioni locali, tra cui Camera di Commercio, ASL e ARPA.
La seduta sarà trasmessa in diretta streaming sul canale istituzionale del Comune di Taranto, per garantire la massima trasparenza e partecipazione.
A precedere l’incontro in aula, lunedì 28 luglio alle ore 16:30, il sindaco Piero Bitetti e l’assessora all’Ambiente Fulvia Gravame incontreranno associazioni e movimenti per un confronto aperto sul tema.
La scelta di svolgere il Consiglio comunale a porte chiuse ha suscitato critiche da parte di alcune associazioni e comitati, che contestano l’esclusione del pubblico da un passaggio ritenuto fondamentale per il futuro della città. È stato inoltre annunciato un presidio davanti al Municipio da parte di alcuni movimenti per la mattina del 30 luglio, in concomitanza con l’avvio della seduta consiliare.
Il Consiglio si svolgerà alla vigilia del vertice al Mimit del 31 luglio, dove gli enti locali dovranno esprimersi sulle bozze dell’accordo di programma proposto dal Governo.
Intanto è stato pubblicato il decreto con cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha rinnovato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per lo stabilimento.