
31 Lug Ex Ilva, Bitetti: “Non firmerò l’accordo. Basta scelte calate dall’alto che umiliano Taranto”
Il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, ha confermato la revoca delle dimissioni e la sua presenza oggi al Mimit per il vertice sull’ex Ilva. “Sto andando a Roma per rappresentare la città di Taranto”, ha dichiarato in un messaggio pubblico, annunciando una presa di posizione netta: “Al ministro dirò che l’accordo di programma, così com’è strutturato, non ci soddisfa e pertanto io non lo firmerò, così come hanno già fatto gli altri rappresentanti degli enti territoriali”.
Bitetti ha aggiunto: “Il cambiamento non si predica ma si realizza con proposte concrete e sostenibili”, spiegando di voler presentare “un piano che consente di abbattere drasticamente i livelli di inquinamento e andare verso l’eliminazione dell’area a caldo”.
Chiara la denuncia contro le decisioni imposte dall’alto: “È finito il tempo delle scelte calate dall’alto che umiliano Taranto rendendola zona di sacrificio. Di sacrifici ne abbiamo fatti fin troppi e la salute non può essere mortificata sull’altare del profitto nazionale”.
Sul fronte politico, Bitetti ha rispedito al mittente le accuse di immobilismo: “Basta anche alla demagogia di chi sostiene che il sindaco possa chiudere il siderurgico. Non è vero. Le responsabilità sono divise tra governo, regioni e comuni”.
Riguardo le dimissioni, Bitetti ha chiarito: “Mi sono dimesso per lanciare un segnale. Per testimoniare che il linguaggio delle offese e delle minacce non deve prevalere”, annunciando anche una denuncia per gli “incresciosi fatti del 28 luglio”. Ma la risposta della città, ha spiegato, è arrivata forte: “Da più parti mi è stato chiesto di restare. Non potevo rimanere indifferente”.
Infine, ha concluso: “Non solo non abbandono la nave, ma intendo esserne il comandante. La mia presenza oggi è un segno inequivocabile che sono più convinto e motivato di prima”. E ha salutato con un appello: “Viva Taranto”.
Di seguito il video integrale: