Radicalizzazione online, blitz in tutta Italia: coinvolto anche un 15enne nel tarantino

Radicalizzazione online, blitz in tutta Italia: coinvolto anche un 15enne nel tarantino

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Un blitz su scala nazionale, scattato all’alba, ha portato a 22 perquisizioni nei confronti di minorenni coinvolti in contesti estremisti di matrice suprematista, jihadista, antagonista e accelerazionista. Si tratta di un fenomeno in crescita – secondo quanto riferisce la Polizia – favorito dalla radicalizzazione online e dalla diffusione, anche sui social e nelle chat private, di contenuti violenti, antisemiti e inneggianti all’odio razziale.

Le indagini, avviate da tempo in varie città italiane, hanno portato alla luce una rete di giovani con accesso a materiale di propaganda, armi giocattolo prive di tappo rosso, documenti neonazisti, e in alcuni casi anche componenti per la fabbricazione di ordigni.

Fra i casi più gravi: un 15enne nel Tarantino che diceva di appartenere a un gruppo suprematista e parlava in chat della costruzione di bombe artigianali. A Firenze due ragazzi sono accusati di aver fatto esplodere un ordigno fuori da una scuola. E in provincia di Ravenna un 17enne condivideva contenuti dell’ISIS.

Secondo la Polizia, il tempo di radicalizzazione si è ormai ridotto a poche settimane. La rete è diventata un incubatore di odio e violenza per molti adolescenti fragili, che spesso agiscono nell’ombra, ma con una pericolosa determinazione.

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Redazione
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