DASPO per la vicepresidente del Manduria: un anno lontano dagli stadi per Elsa Occhilupo

DASPO per la vicepresidente del Manduria: un anno lontano dagli stadi per Elsa Occhilupo

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La Polizia di Stato ha notificato un provvedimento di DASPO, emesso dal Questore di Taranto Michele Davide Sinigaglia, nei confronti di Elsa Occhilupo, 39 anni, dirigente della società calcistica UG Manduria Sport, attualmente impegnata nel campionato di Promozione Pugliese.

Il provvedimento è scaturito a seguito di un episodio avvenuto durante la partita tra Manduria e Ginosa, disputata il 7 settembre 2025 allo stadio Dimitri di Manduria. Nel corso dell’incontro, valido per il campionato di Eccellenza Pugliese, la dirigente è stata espulsa dal direttore di gara per proteste rivolte al guardalinee. Mentre lasciava il terreno di gioco, Occhilupo ha rivolto per due volte il dito medio all’arbitro, gesto che è stato ripreso in un video poi divenuto virale sui social e ripreso anche da alcuni media nazionali.

L’episodio ha sollevato forti polemiche nel mondo del calcio dilettantistico e ha generato un acceso dibattito online. In seguito, la stessa dirigente ha pubblicamente ammesso l’errore attraverso i propri canali social, dichiarando: “Ho sbagliato, ma purtroppo per due minuti non sono stata lucida”.

Oltre al provvedimento della Questura, la FIGC ha disposto nei confronti della dirigente una squalifica fino all’11 novembre 2025, inibendone l’attività federale per oltre due mesi.

Il Questore, ritenendo che simili comportamenti possano compromettere l’ordine e la sicurezza pubblica durante eventi sportivi, ha deciso di applicare la misura del DASPO. Per un anno, Elsa Occhilupo non potrà accedere agli stadi dove si disputano incontri di calcio, né potrà sostare nelle aree di parcheggio di auto, pullman o altri mezzi di trasporto nel raggio di 500 metri dagli impianti sportivi.

 

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Dario Gallitelli
sport@studio100.it


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