
15 Set Cozza tarantina, anche Vito Ladisa risponde a Magistà: “Prodotto sicuro e certificato. Vieni a conoscere Taranto”
Un dibattito trasversale che parte dalla sfera di competenza politica, attraversa l’attualità e giunge, mezzo social sino al mondo dello sport. Dopo il “botta e risposta” tra l’ex direttore del Tg Norba, Vincenzo Magistà e la giornalista Rai tarantina Monica Caradonna, circa la sicurezza del prodotto ittico simbolo della città dei Due Mari, va registrato anche l’intervento di Vito Ladisa, presidente dell’SS Taranto 1927, che sull’argomento, mediante il proprio profilo Facebook, si è così espresso:
“Caro amico Vincenzo, ho pensato a te mentre scrivevo questo, perché so quanto ami scoprire luoghi autentici! Le cozze del secondo seno del Mar Piccolo di Taranto sono sicure, certificate e rappresentano un’eccellenza locale, grazie a controlli rigorosi (E. coli <230 UFC/100g, diossine/PCB ~2,5 pg/g, dati ARPA 2025). Ma Taranto è molto più di questo: è una città che sta rinascendo, con una comunità operosa e resiliente che guarda al futuro. Progetti come il Presidio Slow Food per la ‘Cozza nera di Taranto’ (dal 2023) e le bonifiche finanziate dal Just Transition Fund UE (796 milioni di euro) stanno trasformando il territorio, con iniziative sostenibili come l’uso di canapa biodegradabile per gli allevamenti. Vieni a conoscere la Taranto vera: la sua gente accogliente, il mare che racconta storie, i sapori autentici e una città che si rialza con orgoglio. Ti aspetto per un piatto di cozze certificate e un giro tra le bellezze di questa terra!”