Mitili sicuri e controllati: la ASL di Taranto risponde alle polemiche sulle cozze del Mar Piccolo

Mitili sicuri e controllati: la ASL di Taranto risponde alle polemiche sulle cozze del Mar Piccolo

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Dopo le polemiche scaturite da recenti dichiarazioni sulle cozze tarantine e i livelli di inquinamento del Mar Piccolo, la ASL di Taranto interviene con un comunicato per fare chiarezza sulla sicurezza alimentare della filiera mitilicola.

Il Dipartimento di Prevenzione sottolinea che, dal 2011, in collaborazione con istituzioni e forze dell’ordine, ha avviato piani di monitoraggio serrati per garantire che i mitili immessi sul mercato rispettino i parametri stabiliti dalle normative europee.

In particolare, sono stati effettuati 1.247 prelievi mirati alla ricerca di diossine e PCB, da cui sono emerse 126 non conformità, tutte relative a mitili del Primo Seno del Mar Piccolo. In questi casi, sono scattati divieti di commercializzazione e ordinanze regionali, tra cui l’ultima, la n. 379/24, che proibisce la raccolta e vendita dei mitili adulti in quell’area, pur consentendo la movimentazione del novellame (soggetti giovani) previa certificazione.

La ASL chiarisce che le criticità stagionali nel Primo Seno sono legate alla contaminazione dei sedimenti e all’accumulo estivo di sostanze da parte dei molluschi adulti. Tuttavia, i mitili provenienti da aree autorizzate e controllate risultano pienamente conformi e sicuri per il consumo.

Il Dipartimento evidenzia anche l’importanza del lavoro svolto per contrastare violazioni e abusi, con sanzioni, sequestri e distruzioni di mitili non tracciati o non certificati. Operazioni condotte insieme a Guardia Costiera, Finanza e NAS.

Oltre alla ricerca di diossine e PCB, il monitoraggio sanitario include test per batteri, virus, biotossine e metalli pesanti: ad oggi, migliaia di analisi hanno confermato la conformità del prodotto.

Per rafforzare i controlli, la ASL si è dotata anche di una imbarcazione dedicata al campionamento in mare. È inoltre coinvolta nel progetto sperimentale di decontaminazione dei mitili allevati nel Primo Seno e successivamente spostati nel Mar Grande, in collaborazione con il Commissario alle bonifiche, il CNR, Arpa e la Guardia Costiera.

“Grazie ai controlli e alla tracciabilità, i mitili tarantini nei circuiti autorizzati sono sicuri e rispettano tutti gli standard di legge” – conclude la nota.

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Redazione
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