13 Ott Volley, pari Prisma a Sorrento e da domenica si fa sul serio
La Prisma La Cascina Taranto Volley ha chiuso con un pareggio l’ultimo test match prima dell’inizio del campionato. A Sorrento è finita 2-2 una partita combattuta, che ha regalato buone indicazioni allo staff tecnico rossoblù e confermato i progressi fatti durante la preparazione.
La squadra allenata da Gianluca Graziosi si è presentata in campo con l’obiettivo di continuare a crescere sotto il profilo dell’intesa, del ritmo e dell’organizzazione di gioco. Obiettivo centrato: nonostante qualche momento di difficoltà, Taranto ha mostrato compattezza, buone soluzioni tattiche e la volontà di reagire nei momenti chiave.
Il primo set è stato vinto dai padroni di casa di Sorrento, che dopo un inizio favorevole a Taranto (grazie soprattutto a un ispirato Antonov), sono riusciti a ribaltare il punteggio imponendosi 25-21, con un ottimo Baldi protagonista.
Nel secondo parziale, coach Graziosi ha inserito Pierotti al posto di Cianciotta. Il set è rimasto in equilibrio fino alla fine, ma questa volta gli ionici sono stati più precisi e concreti, portandosi sull’1-1 con un 20-25 che ha evidenziato una buona efficacia in attacco.
Nel terzo set Taranto ha alzato ulteriormente il livello, inserendo anche Galiano e variando le soluzioni offensive. La squadra ha lottato punto a punto, riuscendo a spuntarla ai vantaggi per 25-27. Un set che ha mostrato personalità e capacità di reagire sotto pressione.
Nel quarto, però, è arrivato un calo: nonostante la conferma della formazione del set precedente, Taranto ha faticato in avvio, concedendo troppo a Sorrento che ne ha approfittato per chiudere il parziale sul 25-17 e pareggiare il conto dei set.
Al termine della gara, il centrale Gabriele Sanfilippo ha analizzato la prestazione con lucidità: “Nel secondo e terzo set abbiamo reagito bene, con intensità e carattere. Ma in generale siamo stati meno cinici dei nostri avversari, che hanno fatto meglio al servizio e gestito meglio alcune fasi decisive. Noi, invece, abbiamo commesso troppi errori e dobbiamo imparare ad avere più pazienza. C’è del buono da cui ripartire, ma dobbiamo crescere ancora: serve più compattezza e più aggressività, perché il campionato è ormai alle porte e vogliamo farci trovare pronti”.
Domenica si fa sul serio: alle 18 a Fano, scatterà la Serie A2. Per Taranto sarà il primo vero banco di prova, con l’obiettivo di trasformare il buon lavoro estivo in risultati concreti. Il conto alla rovescia è ormai finito.
