SS Taranto, Panarelli: “Lavoro e sacrficio. Taranto piazza che non ha categoria”
Il neo tecnico si (ri)presenta mettendo nero su bianco il proprio credo
Luigi Panarelli torna sulla panchina del Taranto. Un inseguimento durato cinque anni e conclusosi dopo uno dei lunedì più burrascosi della storia recente del Taranto. Fuori Danucci, dentro Panarelli ma anche Danilo Pagni, che ha scelto assieme al presidente Ladisa di puntare sull’ex terzino tra le altre di Torino e Napoli.
Non nasconde l’emozione il nuovo tecnico, che ai colleghi dell’Edicola del Sud confessa le proprie sensazioni e traccia la strada da seguire: “Taranto è Taranto: non esiste paragone possibile – ha dichiarato il tecnico – qui ho vissuto quasi tutta la mia vita calcistica. La categoria conta fino a un certo punto: questa piazza resta unica. Tornare significa ritrovare quelle sensazioni che solo questa città sa regalare. Devo un grande ringraziamento alla famiglia Ladisa e al direttore sportivo Pagni, così come al direttore generale Camicia e al direttore dell’area tecnica per l’accoglienza. Sento una responsabilità importante e farò tutto il possibile per ripagare la fiducia che mi è stata data. Il nostro sarà un lavoro collettivo: qui non deve vincere solo la squadra, ma un’intera città che merita di essere rappresentata con orgoglio”.
“La tifoseria? Taranto ha un pubblico senza eguali – ha aggiunto – ognuno può dare il proprio contributo. Noi porteremo in campo valori, identità e appartenenza, perché vogliamo che ogni tifoso si riconosca nel nostro modo di giocare. La mia squadra? Posso riassumerla in tre parole: lavoro, sacrificio, perseveranza. E aggiungo coraggio e identità. Voglio un gruppo che non abbia paura di nulla, che mantenga sempre un atteggiamento positivo e che lotti su ogni pallone fino all’ultimo secondo. Si può sbagliare un passaggio o un rigore, ma l’atteggiamento non deve mai mancare”.
“Daremo tutto per rappresentare al meglio questa città – ha concluso –, è un orgoglio e un dovere. Sono certo che, insieme, potremo toglierci grandi soddisfazioni”.


