Venerdì, 28 Novembre 2025

Nuovo stadio Iacovone: il Comune apre ai Ladisa

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La giunta, infatti, ha riconosciuto il pubblico interesse preliminare alla proposta dalla S.S. Taranto 2025 S.D. Qualora il club jonico non risultasse aggiudicatario, potrà comunque esercitare il diritto di prelazione

Passo avanti verso l’affidamento ai privati dello stadio comunale “Erasmo Iacovone” e delle aree circostanti. Come riportato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”, la giunta Bitetti, infatti, ha riconosciuto il pubblico interesse preliminare alla proposta presentata lo scorso 10 ottobre dalla S.S. Taranto 2025 S.D. a R.L., aprendo ufficialmente la strada al Partenariato pubblico-privato (PPP) per la gestione del rinnovato impianto del quartiere Salinella, oggetto di importanti interventi grazie ai fondi dei Giochi del Mediterraneo.

La proposta del club rossoblù punta a trasformare lo stadio in un polo sportivo e multifunzionale, capace di essere operativo 365 giorni l’anno. Non solo calcio, quindi, ma anche eventi musicali, culturali, formativi e iniziative sociali, grazie alla creazione di nuovi spazi, aree hospitality, ristorazione, percorsi di mobilità sostenibile e zone verdi riqualificate. Sono previsti inoltre alloggi foresteria, parcheggi a pagamento, nuovi spogliatoi e una gestione integrata di tutte le attività e della manutenzione ordinaria e straordinaria.

La decisione della giunta nasce dalla consapevolezza che i costi di gestione del futuro stadio, una volta completato il restyling, difficilmente potranno essere sostenuti unicamente dal Comune, che rischierebbe di non riuscire a garantire gli standard tecnici e operativi richiesti.

La dichiarazione di pubblico interesse ha natura pre-procedimentale e permette ora alla società proponente di elaborare la versione dettagliata del progetto. Da qui si avvierà l’iter formale: pubblicazione della proposta sul sito istituzionale, apertura di un periodo minimo di 60 giorni per eventuali proposte alternative, valutazione comparativa e scelta della soluzione più vantaggiosa per l’Amministrazione. L’esito finale sarà la predisposizione di un bando pubblico di gara.

Qualora la S.S. Taranto 2025 non risultasse aggiudicataria, potrà comunque esercitare il diritto di prelazione entro quindici giorni, impegnandosi a rispettare le condizioni dell’offerente vincitore.