Roma. Studente pugliese di 25 anni trovato morto nel bagno: mistero sul cellulare. Indagini in corso
Tragedia a Roma, nella zona universitaria di piazza Bologna, dove Lorenzo De Tommaso, 25 anni, originario di Pulsano (Taranto), è stato trovato senza vita nella casa in cui viveva da studente fuori sede. Il giovane frequentava la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università La Sapienza e divideva l’appartamento di via Vigevano con una coinquilina.
A dare l’allarme è stata proprio la coinquilina, che al risveglio ha trovato Lorenzo riverso sul pavimento del bagno. Chiamati immediatamente i soccorsi, i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Porta Pia.
I primi accertamenti del medico legale non hanno evidenziato segni di violenza e l’ipotesi iniziale è quella di un malore improvviso. La salma è stata trasferita al policlinico Gemelli e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’autopsia.
A rendere più complessa la ricostruzione delle ultime ore del giovane è il mistero legato al suo smartphone. Il dispositivo, infatti, non è stato trovato durante il sopralluogo iniziale nell’abitazione. È stato consegnato alla polizia solo il giorno successivo da un amico di Lorenzo, che ha dichiarato di averlo preso per errore, scambiandolo per il proprio.
La versione, però, non ha convinto del tutto gli investigatori: il giovane è stato denunciato per appropriazione indebita e il cellulare è stato sequestrato. Gli inquirenti analizzeranno ora i dati per verificare se siano stati cancellati messaggi o informazioni utili a chiarire gli ultimi movimenti del 25enne.
La notizia della morte di Lorenzo ha profondamente colpito la comunità di Pulsano, dove il ragazzo era molto conosciuto. Il sindaco, Pietro D’Alfonso, ha espresso in una nota la vicinanza dell’intera città alla famiglia. Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dalla Pro Loco, di cui la sorella del giovane è vicepresidente, e dal Partito Democratico locale.
Sebbene la pista del malore resti, al momento, la più plausibile, gli investigatori attendono gli esiti dell’autopsia e delle verifiche tecniche sul telefono per fare piena luce sulla vicenda. Nel frattempo, familiari e amici si stringono nel dolore per la perdita improvvisa di un giovane descritto da tutti come riservato, brillante e profondamente legato alla sua terra.
