Sabato, 20 Dicembre 2025

Cataldo Quero tra i Tedofori che porteranno la Fiamma Olimpica a Taranto

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Il pugilato tarantino sarà protagonista del passaggio della Fiamma Olimpica Milano-Cortina 2026 a Taranto: tra i Tedofori che accoglieranno il simbolo dei Giochi il prossimo 29 dicembre 2025 ci sarà Cataldo Quero, maestro di boxe ed educatore nella palestra di famiglia, la Quero-Chiloiro.

Quero, 43 anni, ex campione dilettante (tre volte campione d’Italia) e professionista con sei vittorie su sette match disputati tra 2005 e 2006, rappresenterà lo sport del pugilato, disciplina storica che fin dall’antica Grecia incarnava valori come lealtà, rispetto e inclusione, principi che oggi ispirano i Giochi Olimpici.

Dopo la carriera agonistica interrotta da problemi fisici, Quero ha dedicato gli ultimi vent’anni alla formazione dei giovani pugili: dal 2007 è responsabile del settore giovanile della Federboxe Puglia e Basilicata, dal 2017 membro della Commissione Nazionale Giovanile della Federazione Pugilistica Italiana e consigliere tecnico regionale. Tra i riconoscimenti più prestigiosi, la palma di bronzo al merito tecnico conferita dal CONI e dalla FPI e la nomina a tecnico nell’Accademia di Pugilato FPI.

«Essere Tedoforo per me ha un valore morale – afferma Quero –. Si è portatori dei valori dello sport, che superano ogni barriera sociale, e proprio questo insegno ogni giorno nella mia palestra e all’Istituto superiore “Archimede” di Taranto, dove sono docente. Sul ring si è tutti uguali, si affrontano le sfide con lealtà e rispetto: è una lezione di vita che voglio trasmettere ai miei ragazzi».

Per Quero, il passaggio della Fiamma Olimpica rappresenta il coronamento di un sogno, un ruolo prestigioso già ricoperto da grandi campioni come Muhammad Alì, che accese il braciere alle Olimpiadi di Atlanta 1996.