
16 Lug Taranto, i primi laureati del progetto P-Tech 2.0 SkillsBuild: una svolta per formazione e innovazione
Si sono laureati presso la sede di Taranto del Politecnico di Bari, i primi studenti italiani del progetto P-Tech 2.0 SkillsBuild, un percorso formativo d’eccellenza che collega scuola, università e mondo del lavoro.
I neolaureati, ora ingegneri informatici e dell’automazione, rappresentano il risultato concreto di un’iniziativa partita nel 2019 e sostenuta fin dall’inizio dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Taranto, tra i principali promotori del progetto assieme a Politecnico di Bari, Regione Puglia, Confindustria Taranto, Enel, Intesa Sanpaolo e IBM Italia.
Il modello, ispirato al programma statunitense Pathways in Technology Early College High School, prevede un percorso formativo di sei anni: si inizia dal terzo anno delle scuole superiori, dove gli studenti acquisiscono già 24 crediti formativi universitari, per poi proseguire nel corso di laurea in Ingegneria Informatica e dell’Automazione presso il PoliBa – sede di Taranto.
Sette gli istituti scolastici coinvolti nella provincia jonica: Principessa Maria Pia, Pacinotti, Righi, Pitagora, e i licei Battaglini, Archita e Moscati. Dal lancio del progetto, avvenuto nell’ottobre 2019 alla presenza del ministro Lorenzo Fioramonti, gli studenti coinvolti sono passati da 120 a oltre 400 nel 2024/25. Di questi, più di 50 hanno scelto di proseguire il percorso al Politecnico.
Particolarmente significativo il ruolo dell’Ordine degli Ingegneri di Taranto, che ha creduto fin da subito nella visione innovativa proposta da Floriana Ferrara, top manager IBM e tarantina, nonché referente del progetto in Italia. L’Ordine ha affidato il coordinamento interno al segretario del Consiglio Nicola Rochira, accompagnando il percorso con impegno e costanza.
«Siamo orgogliosi di questo primo importante traguardo – afferma l’Ordine – reso possibile grazie alla sinergia tra pubblico e privato e alla determinazione di tutti i partner coinvolti, a cominciare da IBM Italia. Ai nuovi ingegneri vanno le nostre congratulazioni e un caloroso in bocca al lupo. Vi aspettiamo all’Ordine come futuri professionisti».
Un risultato che segna un passo importante per Taranto e per il futuro della formazione tecnica in Italia.