25 Set Il Taranto non va a Brindisi! Tutti gli scenari: dal 3-0 a tavolino al ricorso
Il Taranto non si è presentato a Brindisi per la sfida di Coppa. L’affaire gastroenterite, che ha segnato la vigilia del derby di ritorno del primo turno di Coppa Italia di Eccellenza, ha indirizzato definitivamente una situazione rimasta in bilico fino alle 16.15.
La richiesta di rinvio avanzata dal club rossoblù — motivata da una tossinfezione alimentare che ha colpito oltre metà della rosa over — non è stata accolta né dalla Lega né dal Brindisi Calcio. Di fronte a questa risposta negativa e a un gruppo squadra fortemente debilitato, la società jonica ha preso la decisione di non presentarsi allo stadio “Fanuzzi”.
A questo punto, la palla passa all’arbitro, che come da regolamento ha atteso 45 minuti dall’orario ufficiale d’inizio. Trascorso questo tempo senza che il Taranto si sia presentato con almeno 7 giocatori sul campo da gioco, il direttore di gara ha decretato “la fine delle ostilità”. Sarà compito del signor Fiorino redigerere il referto della gara, segnalando l’assenza dei rossoblu trasmettendo il tutto al Giudice Sportivo.
Plausibile che almeno in un primo momento il tutto possa trasformarsi in uno 0-3 a tavolino in favore del Brindisi. Tuttavia, resta aperta la strada del ricorso da parte del Taranto, che potrà appellarsi a quanto previsto dall’art. 55 delle NOIF, che disciplina i casi di forza maggiore. Se la documentazione medica prodotta dal club sarà ritenuta idonea e la causa effettivamente non imputabile alla società, il Giudice Sportivo potrebbe annullare il risultato e disporre il rinvio della gara.
