SS Taranto, manita all’Acquaviva e passaggio del turno in cassaforte
I ragazzi di Danucci rispondono presente e si scrollano da dosso qualche insicurezza. Domenica però allo stadio Italia arriva il Canosa
Dopo tre gare senza vittorie in campionato, il Taranto ritrova il sorriso in Coppa Italia Eccellenza superando con un netto 5-1 l’Atletico Acquaviva allo stadio Italia di Massafra. Una vittoria convincente per gli jonici, utile per il morale e per ritrovare fiducia.
I rossoblù partono con il piede sull’acceleratore e provano fin da subito a imporre il proprio gioco. Danucci opta per un ampio turnover, concedendo spazio a Terrana ed all’esordiente Aguilera in attacco, mentre in mediana tornano Etchegoyen e Russo.
Nei primi minuti Hadziosmanovic è una spina nel fianco sulla destra e mette in condizione i compagni di rendersi pericolosi: Etchegoyen (7’) e Aguilera (10’) ci provano da fuori area, ma senza fortuna.
Al 24’ Losavio colpisce la prima traversa di giornata con un colpo di testa su cross dell’inesauribile Hadziosmanovic, al 38’ tocca invece a Marino centrare il secondo legno dopo una bella combinazione sulla destra.
Il Taranto crea tanto ma non sfonda, mentre Capogna resta inoperoso: il primo tempo si chiude sullo 0-0, con i rossoblù padroni del campo ma poco concreti sotto porta.
La ripresa si apre con due cambi per il Taranto: dentro Calabria e Vukoja per Marino e Russo. La svolta arriva subito: tra il 50’ e il 53’ Derosa e Aguilera firmano un micidiale uno-due che vale il doppio vantaggio.
L’Acquaviva reagisce e al 58’ Guglielmi approfitta di una dormita difensivo per accorciare le distanze, ma la gioia ospite dura poco: al 65’ Losavio trasforma un calcio di rigore per il 3-1.
Pochi minuti dopo arriva l’episodio che fa infuriare gli ospiti e di fatto innervosisce l’ultimo spicchio di partita: Derosa, nel tentativo di restituire palla agli avversari, calcia da oltre 50 metri sorprendendo il portiere Sanrocco, fuori dai pali. Il pallone si insacca per il 4-1, tra le proteste dell’Acquaviva. Il regolamento non è violato, ma il gesto “macchia” una gara già chiusa, al netto delle chiare intenzioni non fraudolente del terzino.
All’82’ c’è gloria anche per Konate, che di testa su calcio d’angolo fissa il punteggio sul 5-1. Nel finale il Taranto controlla senza rischiare più nulla.
I rossoblu rispondono presente in Coppa, ora testa a domenica contro il Canosa servirà continuità e, soprattutto, una prestazione di carattere per tornare a vincere anche in campionato.
TARANTO-A. ACQUAVIVA 5-1
TARANTO (4-3-3): 1 Capogna; 98 Hadziosmanovic (54′ 11 Souare), 23 Brunetti (80′ 15 Delvino), 4 Konate, 33 Derosa; 24 Marino (46′ 27 Calabria), 8 Etchegoyen, 3 Terrana (83′ 69 Magri); 17 Russo (46′ 77 Vukoja), 99 Aguilera, 10 Losavio. A disposizione: 12 Fallani, 7 Malltezi, 2 Pavone, 9 Imoh. Allenatore: Danucci
A. ACQUAVIVA (3-5-2): 1 Sanrocco; 3 Colaci, 5 Patronelli, 6 Scialpi (69′ 14 Fortunato D.); 7 Marrone, 4 Lenoci (51′ 17 Fucci), 11 Pucinelli, 10 Pesce (61′ 16 Girardi), 2 Angelini; 8 Cosmo (54′ 18 Guglielmi), 9 Prati (79′ 19 Capozzo). A disposizione: 12 Ditoma, 13 Carucci, 15 Fortunato A., 20 Patruno. Allenatore: Solidoro
Arbitro: Federico Regina di Molfetta
Assistenti: Riccardo Martina di Lecce e Stefano Pezzolla di Bari
Marcatori: 50′ Derosa (T), 53′ Aguilera (T), 58′ Guglielmi (A), 65′ Losavio (T), 70′ Derosa (T), 82′ Konate (T)
Ammoniti: 33′ Marino (T), 71′ Derosa (T), 71′ Colaci (A)
Espulsi: –
Note: Angoli: 8-1. Recupero: 0’pt e 5’st. Stadio ”Italia” – Massafra. Partita iniziata alle ore 14.30

 
								 
                

 
            