Hiab Statte, dopo la delocalizzazione primi spiragli per gli ex lavoratori

Il 28 febbraio 2025 era stato l’ultimo giorno di lavoro per il centinaio di lavoratori della Hiab, multinazionale delle gru di Statte, che ha deciso di delocalizzare gli impianti. Nei mesi precedenti gli operai avevano occupato la fabbrica ma senza esito. Ora una ventina di loro hanno trovato una nuova collocazione e per gli altri si starebbero aprendo spiragli. Ieri l’incontro al MIMIT, tra sindacati, azienda, Regione Puglia e Vertus, l’advisor deputato allo scouting, in cui è emerso l’interesse, per il momento non vincolante, di un’azienda pugliese produttrice di macchine per la raccolta di rifiuti. Marina Luzzi ne ha parlato in Di Buon Mattino con Pietro Cantoro, segretario territoriale della Fim Cisl.