Venerdì, 19 Dicembre 2025

Verso Gallipoli, Panarelli: “Rispetto per tutti, ma giochiamo per vincere”

155 visualizzazioni

(di Cosimo Lenti) Alla vigilia della trasferta di Gallipoli, Luigi Panarelli traccia un bilancio dello stato della squadra dopo il pareggio contro il Brindisi. Il tecnico fa il punto sulla situazione dell’infermeria e sulle condizioni del gruppo:
La squadra sta bene, abbiamo recuperato qualche elemento. Gli unici indisponibili sono Etchegoyen e Souare. Aguilera non ha svolto la rifinitura con il gruppo, ha lavorato a parte, ma è convocato e sarà con noi: poi decideremo se impiegarlo o meno. Nel frattempo sono arrivati nuovi giocatori, qualcuno è andato via: può sembrare un cantiere aperto, ma nonostante questo abbiamo preparato al meglio una partita importante come quella di Gallipoli”.

Il tema del mercato resta centrale e Panarelli spiega nel dettaglio le caratteristiche dei nuovi innesti: “Kirliauskas è un terzino sinistro classe 2007: in quella zona avevamo solo Corallini e quindi serviva completare il reparto. Trombino è un attaccante che conosco bene, l’ho allenato l’anno scorso all’Igea Virtus: spero possa ripetere quanto fatto allora, con 13 gol stagionali, perché è un giocatore che lavora tanto per la squadra. Zampa, invece, è un centrocampista dinamico, con caratteristiche utili a integrare le qualità tecniche che già abbiamo”.

Su Trombino, l’allenatore si sofferma ulteriormente, sottolineandone le qualità e l’affidabilità:
È un attaccante capace di legare il gioco, di attaccare la profondità e di proteggere palla. Sa segnare e lo ha dimostrato: ad Andria gli sono stati annullati anche quattro gol regolari. Parliamo quindi di un giocatore che, di fatto, ha segnato cinque reti in 13 partite. Ne conosco il valore e sono convinto che potrà darci un contributo importante, insieme al resto del gruppo”.

In vista della sfida di Gallipoli, Panarelli invita a mantenere alta la soglia di attenzione, senza lasciarsi condizionare dagli impegni ravvicinati degli avversari:
Ogni partita fa storia a sé. Il Gallipoli, anche se ha giocato giovedì, affronterà il Taranto con grande motivazione e vorrà mettersi in mostra. Noi restiamo concentrati, prepariamo la gara come sempre e cerchiamo di schierare la miglior formazione possibile per ottenere il risultato che vogliamo: la vittoria. Rispettiamo tutti, perché sappiamo che ogni squadra è organizzata”.

Il tecnico torna poi sul concetto di “cantiere aperto”, spiegando la linea seguita dalla società sul piano tecnico:
Non si tratta di dire se i giocatori di adesso siano migliori o peggiori di quelli precedenti, ma se sono più adatti al progetto sportivo che vogliamo portare avanti. Sono calciatori esperti, abituati a categorie superiori alla Serie D. Taranto è una piazza ambiziosa ed è giusto puntare su profili di questo livello, con personalità e qualità tecniche capaci di alzare il valore complessivo della squadra”.

Dal punto di vista tattico, Panarelli ribadisce l’importanza dell’equilibrio, partendo da una maggiore solidità difensiva:
Per subire meno gol bisogna difendere lontano dalla propria porta. Contro il Brindisi, soprattutto nel primo tempo, ci siamo riusciti. In fase offensiva, invece, dobbiamo riempire di più l’area, arrivare con più uomini: non è solo compito dell’attaccante, ma di tutta la squadra. È un equilibrio che va costruito con il lavoro quotidiano, anche se il tempo è poco ed è forse il nostro avversario principale”.

Ripensando al pareggio di Brindisi, l’allenatore guarda agli aspetti positivi della prestazione:
Preferisco vedere il lato positivo. Abbiamo avuto una settimana in più per lavorare e i ragazzi hanno interpretato bene la partita, tenendo gli avversari lontani dalla nostra area e portando un pressing molto alto. Li abbiamo costretti a difendersi per lunghi tratti nella loro metà campo”.

Sugli assetti di gioco, Panarelli è chiaro:
Non ragioniamo per sistemi, ma per principi. I numeri contano fino a un certo punto: quello che serve è trovare il giusto equilibrio tra solidità difensiva e capacità di portare più uomini in area per segnare un gol in più dell’avversario. Il nostro obiettivo è sempre vincere”.

In chiusura, lo sguardo è rivolto alla settimana intensa che attende il Taranto, senza però perdere di vista l’immediato:
La concentrazione si costruisce giorno dopo giorno, attraverso il lavoro. Pensiamo solo al Gallipoli, che in questo momento è la partita più importante. Ora il risultato è fondamentale, viene prima di tutto. Col tempo cercheremo anche di migliorare l’aspetto del gioco, ma adesso la priorità assoluta è fare punti”.