Il Consigliere Comunale di Taranto di opposizione, Francesco Venere, interviene sull’ipotesi di accorpamento dell’Agenzia Unica di diritto allo Studio: “La decisione del nuovo Presidente ADISU PUGLIA – scrive Venere – di accorpare in un unico settore tutti quelli attualmente decentrati sul territorio costituisce una decisione incomprensibile e invito il Presidente Emiliano affinché riveda tale provvedimento. Ritengo inopportuna la decisione del presidente perché le sedi decentrate furono individuate a monte dell’atto di nascita della Legge di Istituzione dell’Agenzia Unica di diritto allo studio; pertanto invito la Giunta Regionale a voler recedere dalla decisione assunta dal Presidente in quanto a mio parere non gli compete. Ci tengo a sottolineare che l’ADISU PUGLIA sede di Taranto dà alla popolazione del nostro territorio borse di studio, servizi mensa, biblioteca, sovvenzioni per i trasporti e, non per ultimo, l’ADISU ha dato un servizio storico per il polo universitario jonico creando il primo studentato in convenzione con la città di Taranto. Tra l’altro, gli Uffici di Taranto dell’ADISU sono situati a Palazzo Galeota, nel borgo antico proprio a 100 m dall’Università degli Studi Aldo Moro (ex Caserma Rossarol) e il serio rischio che molti studenti vedano accentrati tutti i servizi altrove può rappresentare un ulteriore danno per la nostra città.
