Una folla nutrita e commossa ha partecipato ai funerali di Giacomo Campo, il lavoratore di soli 25 anni scomparso in seguito ad un grave incidete sul lavoro avvenuto all’interno dell’Ilva di Taranto lo scorso 17 settembre. Tra i numerosi presenti anche il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, una bara bianca ricoperta di fiori per l’ultimo saluto a Giacomo nel suo paese di origine.
La cerimonia funebre è stata officiata dall’Arcivescovo Mons. Filippo Santoro nella piazza antistante la Chiesa della SS Trinità a Roccaforzata dove era stato indetto il lutto cittadino.
Nella sua omelia l’Arcivescovo Santoro ha detto: “Cari famigliari e amici di Giacomo, chi vi potrà ridare questo giovane, legato alla vita che voleva metter su casa e famiglia insieme alla sua fidanzata Ilenia? Chi ve lo restituirà?
Vi chiedo di essere testardi e audaci nella speranza: Gesù ce lo restituirà. Il Signore che ce lo ha dato perché lo godessimo in vita fra noi, non consentirà che oltre ad averlo perso in questo tratto di strada terrena ci venga tolto nella vita eterna.
Per questo siamo qui oggi, per questo siamo venuti in chiesa, davanti all’altare del sacrificio eucaristico, per questo bagnerò questo feretro con l’acqua del battesimo, perché chi è battezzato non muore.
Siate forti, e compatti, e perseveranti nel chiedere giustizia, anche quella terrena alla quale avete pure diritto.
E a chi ha in capo la responsabilità di garantire un futuro giusto ai figli di Taranto dico che il tempo degli intenti è ormai scaduto e che il Signore ci guarda e ci chiede gesti grandi.”
