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ANCHE A TARANTO LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE (FOTO)

DOMANI anche a Taranto la Giornata internazionale dell’Infermiere

Sono state presentate in conferenza stampa le iniziative che si terranno a Taranto in occasione della Giornata internazionale dell’Infermiere, organizzate nel capoluogo jonico dal Collegio Provinciale di Taranto dell’IPASVI che rappresenta circa 3.100 infermieri professionali, assistenti sanitari e vigilatrici d’infanzia operanti sul nostro territorio.

Sono intervenuti il dottor Michele Conversano, direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto, la dottoressa Benedetta Mattiacci, presidente Collegio Provinciale di Taranto dell’IPASVI, la dottoressa Matilde Carlucci, direttore sanitario della ASL Taranto, Vincenza Cavallo del consiglio direttivo IPASVI Taranto, e la dottoressa Tatiana Battista del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto.

Benedetta Mattiacci ha spiegato che «quest’anno il Collegio Provinciale di Taranto dell’IPASVI, per celebrare nella nostra città la Giornata internazionale dell’Infermiere, ha organizzato due manifestazioni in collaborazione con l’ASL Taranto e la Fondazione Cittadella della Carità».
La prima si terrà nel pomeriggio di DOMANI (venerdì 12 maggio), dalle ore 16.00 alle ore 17.00, con ingresso libero nel salone della RSA “L’Ulivo” della Fondazione “Cittadella della Carità”.
Sarà rappresentata “La leggenda del santo bevitore”, un’opera cantastoriale liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Joseph Roth, con i testi e le musiche di Gianni Vico e le narrazioni di Maria Rosaria Coppola. La performance vedrà in scena i “cantacunti” Gianni Vico (voce, chitarra acustica e armoniche) e Maria Rosaria Coppola (voce narrante e percussioni), con la partecipazione del chitarrista Mino Urbano.
«Abbiamo voluto proporre ai degenti della Cittadella della Carità e ai loro familiari, nonché alla cittadinanza tutta, una occasione di intrattenimento artistico – ha poi detto Benedetta Mattiacci – per offrire loro un momento di svago e, con questa storia di conversione esistenziale, di riflessione sui valori più profondi della vita».

Nella mattinata di sabato prossimo, 13 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 l’IPASVI e la ASL Taranto allestiranno un gazebo in piazza Immacolata a Taranto, presso cui sarà distribuito materiale informativo sulle vaccinazioni della ASL Taranto.
Presso la struttura, inoltre, i cittadini potranno consultare l’anagrafe regionale delle vaccinazioni per verificare la propria situazione e quella dei propri figli, in caso anche ricevere il relativo certificato; gli aventi diritto, inoltre, purché muniti di libretto sanitario, potranno effettuare in loco vaccinazioni.

In conferenza stampa i responsabili della ASL Taranto hanno confermato di aver voluto cogliere l’occasione di questa manifestazione per continuare l’azione di sensibilizzazione dei cittadini sulla importanza delle vaccinazioni, i cui vantaggi sono di gran lunga superiori agli effetti collaterali che possono verificarsi in seguito alla loro somministrazione.

La Regione Puglia è all’avanguardia nel campo delle vaccinazioni, ma purtroppo altrettanto non si può dire del nostro Paese, soprattutto su certe patologie: solo nell’ultimo anno in Italia ci sono stati 1.300 casi morbillo, lo stesso numero riscontrato negli Stati Uniti d’America negli ultimi dieci anni!
È stato sottolineato, inoltre, che non bisogna abbassare mai la guardia, anche nei confronti di quelle malattie virali ritenute eradicate da lustri.

«L’IPASVI Taranto ha inteso organizzare questa iniziativa con la ASL Taranto perché Il compito degli infermieri – ha spiegato Benedetta Mattiacci – è anche quello di mettere i cittadini nelle condizioni di fare scelte consapevoli, assicurando che essi conoscano tutti gli effetti, in senso positivo e in senso negativo, delle loro eventuali scelte»
«Oggi il ruolo dell’infermiere – ha concluso il presidente dell’IPASVI Taranto – non si limita all’applicazione di protocolli e procedure predeterminati, ma comprende la risposta a una richiesta di una disponibilità umana e di dialogo in cui deve rientrare anche una fase di educazione che allontani inutili paure; ciò con argomenti scientificamente inoppugnabili che devono essere spiegati in modo chiaro e che, soprattutto, devono essere in grado di contrastare tutto ciò che, nel nome di una falsa scienza, danneggia e lede la salute».

Il 12 maggio del 1820 nacque Florence Nightingale, universalmente riconosciuta come la fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne: l’International Council of Nurses, federazione di oltre 130 associazioni nazionali che rappresentano più di tredici milioni di infermieri in tutto il mondo, ricorda questa data celebrando la Giornata internazionale dell’Infermiere.
Dal 1980 la Federazione nazionale IPASVI sostiene l’iniziativa nel nostro Paese, con l’intento di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui valori di cui è portatrice la professione infermieristica: “una professione che trova il suo significato più originale e autentico nel servizio all’uomo”.

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