L’azienda che ha l’appalto delle pulizie industriali all’interno della Cementir annuncia la riduzione del personale motivandola con la crisi che attanaglia il settore industriale e la conseguente incertezza del quadro economico. La Pulisan pertanto ha avviato le procedure di licenziamento collettivo per riduzione personale di 5 dipendenti “full time”, complessivamente gli inpiegati sono 11. Sulla vicenda interviene la Fisascat della CISL che chiede un incontro attraverso la costituzione di un “tavolo” per discutere la vertenza. Ecco il testo integrale inviato anche alla stampa dalla Fisascat Cisl. “La scrivente Organizzazione Sindacale da mesi non condivide la scelta del
Ministero del Lavoro e dello sviluppo economico di ignorare le rivendicazioni
degli 11 dipendenti dell’appalto pulizie civili e industriali, per i quali abbiamo
chiesto pari dignità con i lavoratori diretti di Cementir di Taranto in tema di
ammortizzatori sociali, ovvero la concessione della cigs (Cassa Integrazione
Straordinaria) anche per loro in caso, appunto, di parziale o totale chiusura dello
stabilimento ionico.
Oggi, l’azienda titolare dell’appalto ha aperto una procedura di licenziamento
collettivo (in allegato) che se non troverà le giuste soluzioni porterà al
licenziamento di diverse unità impegnati per oltre 40 anni all’interno del
cementificio tarantino, in attività contigue a quelle dei lavoratori edili.
Certi di un vostro cortese riscontro, RESTIAMO IN ATTESA DELLA
COSTITUZIONE DI UN TAVOLO CONTIGUO A QUELLO DEI
LAVORATORI DIRETTI CEMENTIR,”