Con 18 voti favorevoli (ne bastavano 17) e 7 contrari il consiglio comunale di Taranto ha approvato il bilancio consuntivo, si tratta del rendiconto relativo alla gestione amministrativa del 2015. Si evita così la crisi della massima assise cittadina. La maggior parte dei consiglieri di minoranza ha abbandonato l’aula al momento del voto.
Si chiude con un avanzo di 13milioni somma che andrà sostenere il debito nei confronti dell’Osl.
La seduta si è sciolta alle 15,40 per mancanza del numero legale, in aula erano rimasti in 16, in quanto il presidente della Commissione Bilancio D’Eri è uscito dall’aula, le minoranza hanno abbandonato l’aula e così il Consiglio Comunale ha aggiornato la seduta come termine ultimo previsto a martedi 7 giugno alle 9, sarà questo il ternime ultimo per l’approvazione del bilancio di previsione fino al 2018 sul quale il collegio dei revisiori dei conti si è espresso negativamente.
Ampia discussione inoltre sul piano di alienazione del patrimonio immobiliare, sul quale ci sono stati quattro emendamenti dei consiglieri Azzaro, Capriulo, Venere e Brunetti, di questi è passato soltanto quello proposto da Azzaro.
