Sono in totale diciassette i tifosi individuati e denunciati dagli investigatori della DIGOS che, domenica 8 settembre, nei pressi dello stadio “Capozza” di Casarano hanno dato sfogo ad atti di violenza iniziati poco prima dell’avvio dell’incontro di calcio contro il Taranto.
Si tratta di 9 supporter del Taranto: B.A. del ’72, C.P. del ’87, C.M. del ’82, D.L.A. del ’88, D.F. del ’77, L.M. del ’83, P.M. del ’94, S.F. del ’75 e U.B. Del’ 74 – e 8 del Casarano – B.A. del ’99, E.P. del ’90, M.M. del ’69, M.A. del ’87, R.M. del ’77, S.E. del ’75, S.F.S.G. del ’86 e T.D. Del ’89 – che a vario titolo e in concorso tra loro, sono stati denunciati per i reati di lancio e uso di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, resistenza a pubblico ufficiale aggravata e rissa.
Cinque di loro, tutti di Taranto, meno di un’ora prima, sulla SS.613 all’altezza di Squinzano, avevano lanciato oggetti contundenti e bottiglie in vetro contro il pullman con a bordo tifosi del Fasano diretti a Nardò per assistere all’incontro tra le compagini sportive delle due cittadine.
La vettura con a bordo i tifosi del Taranto autori del gesto, poco dopo, è stata intercettata dal personale DIGOS di Lecce e della Polizia di Stato che ha identificato gli occupanti i quali, nella circostanza hanno anche tentato di disfarsi di un coltello a serramanico lanciandolo dal finestrino.
I cinque sono stati denunciati per lancio e porto di oggetti atti ad offendere ed è stata avviata la procedura per l’irrogazione del DASPO.