Mentre prendeva il via la Fiera del Mare presso il Molo Sant’Eligio, una nave da crociera da 1800 posti attraccava e 1550 turisti si riversavano tra le vie di Taranto.
L’intuizione dell’allora non sindaco Rinaldo Melucci che Taranto potesse essere uno scalo crocieristico diventa ogni anno di più una realtà evidente. Attraverso queste iniziative Taranto si riappropria del proprio mare e ne fa il motore della propria futura economia. La Fiera del Mare, le crociere, il rilancio del porto commerciale e i tanti tasselli che l’amministrazione Melucci mette insieme, facendosi promotrice e collaboratrice di quanti muovono nella stessa direzione, rendono sempre più evidenti gli assi di sviluppo contenuti in una visione complessiva che vuole affrancare Taranto dalle monoculture economiche del passato e restituire dignità e forza all’immagine stessa della città.
La filiera ittica e quella cantieristica, la movimentazione di merci e passeggeri, servizi di alloggio e ristorazione: intorno alla blue economy nascono e crescono opportunità d’impresa e occasioni di lavoro.
Questa amministrazione è fortemente impegnata in questa direzione ed è consapevole di quali risultati Taranto potrà raggiungere con l’impegno di tutti coloro vorranno dare un contributo alla rinascita del nostro territorio.
Gianni Cataldino
Assessore al turismo e allo sviluppo economico