Riparte oggi con la requisitoria dell’udienza preliminare il
processo ‘Ambiente svenduto” per il presunto disastro ambientale che l’Ilva avrebbe provocato a Taranto. Domani il giudice Anna De Simone dovrebbe pronunciarsi sulle richieste di rinvio a giudizio.Dunque riprende un importante procedimento giudiziario dopo l’annullamento del decreto che disponeva il giudizio in quanto nel verbale d’udienza preliminare del 23 luglio scorso mancava l’indicazione del difensore d’ufficio per alcuni imputati, una decina in tutto, sono salvi gli atti precedenti.
L’udienza riguarda 44 persone, ex vertici Ilva, uomini della politica ma anche imprenditori e funzionari, oltre 1000 le parti civili. Tra gli imputati figurano Fabio e Nicola Riva, della proprietà Ilva, l’ex presidente Bruno Ferrante, l’ex governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, l’ex presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, l’attuale sindaco di Taranto, Ezio Stefano, l’ex responsabile dei rapporti istituzionali dell’Ilva, Girolamo Archinà. Inoltre sono coinvolte nel procedimento tre società.
