Carabinieri e Polizia di Stato hanno eseguito un blitz per individuare stupefacenti ed armi. L’operazione, che ha visto l’impiego di 40 militari delle Compagnie Carabinieri di Taranto, Manduria, Massafra, del Nucleo Investigativo di Taranto nonché di 20 agenti della Squadra Mobile e di altri uffici della Questura di Taranto si è svolto nei quartieri Paolo VI e Tamburi del capoluogo jonico considerati aree sensibili dal punto di vista operativo.
Durante il servizio, sono state eseguite numerose perquisizioni personali, veicolari e domiciliari nei confronti di soggetti considerati d’interesse operativo nonché controlli ed ispezioni ai circoli e luoghi di aggregazione del rione.
All’esito dell’attività:
I Carabinieri hanno identificato 97 soggetti di cui 22 sorvegliati speciali e sottoposte a sequestro:
una pistola cal. 7,65 con matricola abrasa pronta per l’uso, completa di caricatore e munizionamento; 173 cartucce per pistola di vario calibro;
1 giubbotto antiproiettile;
582 pacchi di sigarette di varie marche per un peso complessivo di circa 12 kg.
L’arma, le munizioni ed il giubbotto antiproiettile sono stati rinvenuti dai militari operanti occultati all’interno di vani comuni di uno dei numerosi condomini del quartiere ispezionati, all’interno del quale abitano diversi sorvegliati speciali, mentre le sigarette sono state sequestrate in un circolo privato.
Il presidente del circolo un 36enne tarantino è stato denunciato per violazione delle norme sul contrabbando di tabacchi, mentre le sigarette sono state consegnate a personale della Guardia di Finanza di Taranto per i successivi adempimenti di competenza. Sono in corso indagini volte ad individuare il detentore delle munizioni e della pistola che verrà inviata al R.I.S. di Roma per essere sottoposta ad accertamenti balistici finalizzati a verificare se sia stata utilizzata in altri delitti.
Nel corso del servizio è stato denunciato, un 40enne tarantino sorvegliato speciale per la violazione delle prescrizioni imposte dalla misura a cui era sottoposto, in quanto non veniva trovato a casa all’atto del controllo.
Durante l’operazione è stata intimata la rimozione di numerose telecamere abusivamente installate presso abitazioni e box, la cui funzione è anche quella di allertare i residenti dell’ arrivo di personale delle Forze di Polizia.
La Polizia di Stato a seguito della capillare ed incisiva attività di controllo ha tratto in arresto Vincenzo Scarcia di 27 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e Donato Cicala di 40 anni per detenzione di armi clandestine.
Nel corso della perquisizione eseguita nell’abitazione dello SCARCIA al quartiere Paolo VI gli agenti hanno rinvenuto, occultato all’interno del contatore idrico, un contenitore di plastica contenente 5 involucri di cellophane termosaldati con all’interno 30 grammi di cocaina ed un bilancino di precisione.
A seguito della successiva perquisizione domiciliare in casa di CICALA, anch’essa situata al quartiere Palo VI, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato un giubbotto antiproiettile e due pistole clandestine cal. 9×17 con relativo munizionamento.
