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FURTO AGGRAVATO DI ENERGIA ELETTRICA E DETENZIONE ILLEGALE DI ARMA DA FUOCO, MUNIZIONI ED ESPLOSIVI

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Nella mattinata di giovedì, il personale del Commissariato Borgo della polizia di Stato, con l’ausilio di personale ENEL, ha controllato una nota attività commerciale di via Mazzini, in pieno centro a Taranto.
I tecnici Enel hanno accertato che l’attività era completamente sprovvista di contatore con allacci abusivi pericolosi per l’incolumità degli acquirenti e degli stessi dipendenti. Nel corso dei controlli, è stata accertata la presenza di due allacci abusivi, che, secondo la stima degli operatori Enel, erano attivi da oltre un ventennio, con un danno economico per il gestore elettrico di circa 200mila euro.
Inoltre sul davanzale della finestra del bagno dello stesso negozio è stata rinvenuta una pistola del tipo revolver, priva di matricola, caricata con sei cartucce, ed una scatola contenente altre 22 munizioni sempre dello stesso calibro. All’interno del cassetto di un mobile i poliziotti hanno ritrovato un cofanetto in legno contenente cinque cartucce, due bossoli, un coltello a serramanico della lunghezza di 25 centimetri, una “cazzottiera” in metallo, un accendino marca “Cartier” placcato in oro, un artifizio pirotecnico di 4°categoria ed un manufatto pirotecnico artigianale confezionato con nastro da imballaggio, munito di miccia, potenzialmente dannoso.
Sempre nel corso dell’attività il personale, dietro ad un ripostiglio, ha notato una gabbia con all’interno un rapace in cattività, della specie Falco Grillaio, protetto a livello internazionale dalla Convenzione di Washington. Per gli aspetti di specifica competenza sono intervenuti i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Taranto che hanno sequestrato l’esemplare e denunciato il possessore per illecita detenzione del volatile. L’animale è stato affidato alle cure dell’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto per una successiva reintroduzione nell’ambiente naturale.
Il Comando dei Vigili Urbani, successivamente allertato, ha elevato sanzioni amministrative nei confronti del titolare del negozio per la violazione di occupazione di suolo pubblico, avendo invaso con la merce tutto il marciapiede. Lo stesso Comando ha posto sotto sequestro un furgone parcheggiato nelle vicinanze, sprovvisto della prevista copertura assicurativa e della periodica revisione, di proprietà del suocero del titolare del negozio. Il gestore dell’esercizio commerciale, nonostante i numerosi tentativi di contattarlo tramite parenti, collaboratori ed il suo avvocato di fiducia, si è reso sin da subito irreperibile. Pertanto, su disposizione dell’autorità giudiziaria competente, è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato di energia elettrica e detenzione illegale di arma da fuoco munizioni ed esplosivi.

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