FIGC, GRAVINA NUOVO PRESIDENTE: ELETTO CON IL 97,2% DEI VOTI
Dopo nove mesi di commissariamento la Figc, l’organo di organizzazione e controllo del calcio in Italia, ha finalmente un nuovo presidente: è Gabriele Gravina, classe 1953, dal 2015 al 16 ottobre scorso presidente della Lega Calcio, eletto al primo scrutinio con il 97,20% dei voti. Un plebiscito che non ha precedenti nella storia delle elezioni della Federcalcio. “Ringrazio tutti, per il sostegno umano e io supporto di idee. Grazie per la fiducia, con voi voglio cambiare verso e direzione al calcio”. A livello personale, “è il completamento di un percorso umano e sportivo”, dice emozionato. Un’elezione all’insegna dell’unità, “e ora – sottolinea -, per realizzare un progetto che molti hanno definito ambizioso serve la collaborazione di tutti”. Gabriele Gravina è nato a Castellaneta il 5 ottobre 1953 e residente da tempo a Sulmona (L’Aquila), è un imprenditore, dirigente sportivo e accademico italiano. Sin dagli anni Ottanta si interessa al mondo dello sport, dapprima come accademico quindi ricoprendo cariche nel settore. Dall’impresa di costruzioni sempre più radicata nel territorio, ed anche diversificata nelle applicazioni, alla guida del calcio italiano, dopo essere passato per quella della Lega professionistica. Comincia con la presidenza del Castel di Sangro, dal 1984 al 1996, e in quel periodo il club balza agli onori della cronaca conquistando 5 promozioni nell’arco di un decennio ed arrivando a disputare la Serie B. Nello stesso periodo è dapprima consigliere della Lega Professionisti Serie C quindi consigliere federale della Figc. Dopo essere stato, per un biennio, membro della Commissione della Uefa per l’Assistenza tecnica ed amministrativa, negli anni Duemila ricopre in diversi periodi la carica di capo delegazione della Nazionale Under21, guidando gli azzurrini ai campionati europei del 2004, 2007 e 2009 oltre che ai Giochi olimpici di Atene 2004 e Pechino 2008. Il 22 dicembre 2015 è stato eletto presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico, ruolo confermato nel novembre 2016.