Sono state identificate dai parenti le 23 vittime accertate del disastro ferroviario, si tratta di: Fulvio Schinzari, 59 anni, nato a Galatina, viveva ad Andria, era Vice Questore aggiunto alla Questura di Bari.
Antonio Summo aveva soltanto 15 anni
Giuseppe Acquaviva, 51 anni, non era sul treno, stava potando gli ulivi ed è stato colpito da pezzi di lamiere.
Michele Corsini, 61 anni, era originario di Barletta.
Enrico Castellano, 74 anni nato a Ostuni, fratello di Franco, giornalista sportivo della Gazzetta del Mezzogiorno. Era in vacanza, viveva a Torino ed era un dirigente del Banco di Napoli.
Jolanda Inchingolo, 25 anni, stava andando a trovare il suo fidanzato xhe avrebbe sposato a breve.
Donata Pepe è la nonna che ha salvato la vita al nipotino di soli 6 anni
Pasquale Abbasciano, di Andria, era uno dei due macchinisti. Gli mancavano pochi mesi alla pensione.
Patty Carnimeo, di 30 anni originaria di Bari.
Gabriele Zingaro aveva soltanto 23 anni di Bari.
Salvatore Di Costanzo, 56 anni, di Bergamo. .
Francesco Ludovico Tedone 17 anni di Corato.
Alessandra Bianchino, 29 anni, di Andria.
Luciano Caterino, 37 anni di Corato era uno dei macchinisti.
Maurizio Pisani, 49 anni, di Milano.
Maria Aloysi, 49 anni,
Albino De Nicolò, di Terlizzi, 53 anni. Era il capotreno di uno dei due convogli.
Serafina Acquaviva viveva ad Andria
Rossella Bruni era di Trani.
Giulia Favale è nata in Francia ma pugliese di origine.
Nicola Gaeta residente a Bari.
Benedetta Merra viveva ad Andria.
Giovanni Porro. Sessanta anni di Andria