Nessuno perderà il proprio lavoro”: esordisce così il ministro per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, durante una conferenza stampa in Prefettura, a Taranto, parlando della cessione del gruppo Ilva. L’esponente del Governo dopo aver incontrato i sindacati e Confindustria, ha incontrato i giornalisti per approfondire le tematiche legate all’acquisizione del siderurgico da parte di AM Investco Italy.
“La procedura di AM prevede un piano robusto in merito ad investimenti tecnologici ed ambientali – ha dichiarato De Vincenti – il programma di intervento della cordata vincitrice garantisce una prospettiva forte per il futuro dell’Ilva”.
In merito al capitolo occupazionale, il ministro ha specificato che “Ci sarà un’occupazione costante di 10 mila unità, tutti gli altri saranno comunque pienamente tutelati. Il lavoratori che non rientrano nel piano di AM Investco saranno impiegati nell’opera di ambientalizzazione della fabbrica, sotto il coordinamento dei Commissari straordinari che resteranno in attività fino al 2023 proprio per le opere di bonifiche. E comunque – ha specificato De Vincenti – gli operai verranno tutelati dagli ammortizzatori sociali”.
E proprio sul fronte del piano ambientale, il crono programma di AM “rispetta pienamente tutti i parametri, ciononostante l’impegno già preso è quello di accelerare ulteriormente tutte le procedure.”
In conclusione, il ministro per il Mezzogiorno ha commentato che “Per il Governo italiano la salute dei tarantini viene prima di tutto” e che l’aggiudicazione del gruppo Ilva a Mittal-Marcegaglia “è un punto di svolta di tutta la questione, non un punto di partenza”.
di Fabrizio Cafaro
