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CONSIGLIO DI STATO: LA DIRETTRICE DEL MUSEO RESTA A TARANTO

“Ora sono più serena, ma ho sempre avuto fiducia nella giustizia. Personalmente
non la vivo come una vittoria personale ma come la naturale prosecuzione del progetto nato con la riforma
del Ministro Franceschini, che per valore e risultati merita di andare avanti”. Queste le parole di
Eva Degl’Innocenti, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
Si chiude un ciclo iniziato a giugno, quando il Consiglio di Stato aveva accolto la richiesta del MiBACT di
congelare la sentenza del Tar del Lazio, che bocciava il concorso dei direttori (e che riguardava anche il
Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, il Museo Nazionale Archeologico di Napoli, le Gallerie
estensi di Modena e il Palazzo ducale di Mantova). A giugno, la Sesta Sezione (con le ordinanze numero
2471 e 2472), decretava che “considerata la mancanza di pregiudizio nei confronti dei ricorrenti vittoriosi in
primo grado, titolari di incarichi che durante il corso del processo continuano a svolgere, ha deciso, in via
cautelare, che i direttori, le cui nomine erano state annullate dalle sentenze del Tar, riprendano a svolgere le
loro funzioni in attesa della sentenza, a tutela della loro posizione lavorativa e retributiva, venuta meno con
effetto immediato a seguito dell’annullamento del Tar”. Ora la sentenza si conferma, riconsegnando
definitivamente alla d.ssa Eva Degl’Innocenti la guida del MArTA.
In perfetto stile british, come avvenuto al momento della sospensione dello scorso maggio, la manager
toscana non sembra volersi togliere alcun sassolino dalla scarpa; anzi coglie l’occasione per “ringraziare
vivamente tutti i collaboratori e tutto lo staff del Museo per gli attestati di solidarietà, per il sostegno e
grande lavoro di squadra. Un ringraziamento speciale poi per il grande affetto e la solidarietà che mi è
giunta in primis dai tarantini e poi da tutti i pugliesi. Il sostegno delle istituzioni territoriali, delle autorità
civili, della comunità locale, dell’associazionismo, degli attori economici e della cittadinanza tutta mi ha dato la forza per continuare a lavorare nei momenti più difficili, rimanendo fedele agli obiettivi di eccellenza che tutto lo staff del MArTA si è dato. Ora continuiamo con il nostro progetto, con rinnovata fiducia che la
serietà e il lavoro ripagano sempre”.

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