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CORSO: ‘CAVESE E GRAGNANO SOLO INCIDENTI DI PERCORSO’

Davide Corso a 100 Sport Magazine non vuole mollare. Il centrocampista del Taranto fa un excursus su mercato e prossimi appuntamenti di campionato, a partire dal Manfredonia con vista sul Potenza. Inoltre svela il rapporto con Marian Galdean.
“La volontà di tutti i ragazzi è di rimanere a Taranto. Poi nella sessione di mercato vedremo cosa accade. Corso resta è contento è fiducioso. La squadra ci crede comunque al primo posto al 100%, come tutti. Noi siamo un team importante, nel girone d’andata non è stato come ci aspettavamo. Nelle prime 6 partite avevamo perso 4 volte, siamo sempre di rincorsa. Peccato per domenica scorsa il pareggio, con la Cavese potevamo strappare un punto. Purtroppo in questo periodo, come detto, dobbiamo sempre rincorrere e abbiamo sbagliato tanto all’inizio. Adesso c’è un girone di ritorno dove dobbiamo fare meno errori possibili. Cavese e Altamura hanno vinto 8 volte, ma non sempre si può andare così forte. Peccato non aver sfruttato il calo del Potenza. Il pari di domenica col Gragnano, per come si era messa, rischiavamo anche di perderla. Il pareggio, tutto sommato, è stato giusto visto quanto non abbiamo fatto in campo. Però noi siamo uniti e crediamo nella rimonta, mancano 20 partite da disputare. Sul precampionato lascia il tempo che trova, anche se ottimo anche nei risultati. Poi quando inizi il campionato, perdi ad Altamura e con la Sarnese, ossia due volte su 3, mentalmente cambia qualcosa. Subentra un po’ di paura che noi abbiamo superato con le 6 vittorie di fila. Queste ultime due partite, una fuori casa contro una brava squadra dove purtroppo abbiamo perso immeritatamente, domenica col Gragnano non ci aspettavamo di pareggiare. Vedere il ritorno dei tifosi al campo è la cosa più bella che c’è. Purtroppo all’inizio i tifosi non venivano allo stadio, però per un giocatore ha influito negativamente. Ci dispiace non aver portato a casa il risultato pieno. Il mister, alla ripresa, ci ha detto di eliminare questa partita e pensare al Manfredonia, col Potenza ci penseremo dopo e sarà una gara che si prepara da sola. L’assenza di gol nelle ultime due partite e mezza? I nostri attaccanti sono forti, può essere una casualità. La colpa? Di tutti, così quando non si segna stessa cosa quando si prende gol. Poi nel calcio c’è l’annata che fai 40 gol e altre 10. L’impegno è sempre massimo, in allenamento e in partita. Manfredonia? Tutte le partite sono difficili, soprattutto queste. Lasciamo da parte Gragnano, è importantissimo per noi far risultato perché poi viene il Potenza. Arrivando con una vittoria la vivi diversamente la gara. Il dualismo con Galdean? Nessuno, mi sono anche adattato a non fare il centrale, stessa cosa che ha fatto Marian”.

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