La crisi del commercio e la dura realtà con la quale dovrà misurarsi la nuova amministrazione comunale di Taranto. Stamattina nella sede della Confcommercio ionica sono stati illustrati dati, numeri che parlano chiaro: le cessazioni sopravanzano le iscrizioni delle nuove imprese, il primo trimestre del 2017 vede 58 imprese cessate e 52 nuove imprese, per un totale di 4320 imprese complessivamente attive. I primi tre mesi dell’anno addirittura registrano un calo delle imprese attive rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente di -11 unità, un segnale indicativo secondo Confcommercio della staganzione del settore, arroccato su una posizione di resistenza piuttosto di reazione.
“È di fatto una vera e propria prova di resistenza quella messa in atto dalle imprese del commercio di Taranto- commenta Leonardo Giangrande, presidente di Confcommercio Ta – una prova quitidiana di sopravvivenza confermata a fronte dei numeri dei bilanci aziendali. Una situazione – prosegue – determibtaa dal calo dei consumie dalla sotuazione economica nazionale e locale, ma purtroppo aggravata – afferma Giangrande – dall’assenza di politiche locali ad hoc.”
