2 arresti e 7 denunce a piede libero sono il risultato di un servizio di controllo straordinario del territorio disposto negli ultimi giorni dalla Compagnia Carabinieri di Manduria e finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere. Il Nucleo Operativo Radiomobile e le Stazioni dipendenti della Compagnia Carabinieri di Manduria, nel corso di tale attività, in esecuzione di ordine di carcerazione:
▪ hanno tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Taranto:
– un 44enne, avetranese per espiazione cumulo di pena con relativo ordine di esecuzione con carcerazione poiché riconosciuto colpevole di detenzione illecita di sostanze stupefacenti;
– un 26enne avetranese per espiazione cumulo di pena con relativo ordine di esecuzione con carcerazione poiché riconosciuto colpevole di rapina aggravata.
Nel medesimo contesto, sono state denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 7 persone ritenute responsabili di diversi reati: 1 per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale; 2 per truffa e falsità materiale in concorso; 1 per maltrattamenti in famiglia.
In particolare nel territorio di Torricella e Pulsano, il personale operante, grazie anche all’ausilio di una squadra del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito (PZ) e di un velivolo del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari Palese, ha eseguito sei perquisizioni domiciliari, all’esito delle quali venivano denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria:
– una 22 di Pulsano per ricettazione poiché trovata in possesso di un telefono cellulare oggetto di furto avvenuto a San Marzano di San Giuseppe;
– un 38enne di Torricella per detenzione di una banconota da venti euro contraffatta. L’uomo, inoltre, è stato segnalato alla competente Prefettura quale assuntore in quanto veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisa in dosi confezionate in cellophane, del peso complessivo pari a due grammi;
– un 25enne di Sava, per detenzione illegale di armi od oggetti atti ad offendere in quanto trovato in possesso di un coltello a serramanico del genere proibito.
