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DIRETTA BALLOTTAGGI: FINO ALL’ULTIMO VOTO SU STUDIO 100

Trenta minuti che raccontano i riti del fuoco e i falò di Puglia, dal messaggio religioso, con la devozione dei fedeli nei confronti dei santi, agli aspetti popolari e del folklore locale, che considerano il fuoco come elemento catartico, simbolo di Presentato a Grottaglie teatro del chiostro della chiesa di San Francesco di Paola Grottaglie , il documentario “Fuorifuoco”. Il lavoro è stato prodotto da agenzia Amigdala (dinamica e giovane realtà grottagliese), scritto da Giovanni Blasi, che ha curato anche le riprese video, il montaggio di Valeria Pesare, con la partecipazione di Giorgio Consoli e musiche affidate a Elio Dubla e Dino Semeraro.“Fuorifuoco” è stato proiettato per la prima volta a Grottaglie, nel teatro del chiostro della chiesa di San Francesco di Paola, alla presenza degli ideatori e dei rappresentanti istituzionali, religiosi e delle associazioni. Per l’Amministrazione Comunale, il sindaco di Grottaglie Ciro Alabrese e l’assessore comunale alla cultura Maria Pia Ettorre. La data cade alla vigilia del rientro della “venerata immagine di San Ciro” nella chiesa dei Paolotti, a conclusione dei solenni festeggiamenti del patrono grottagliese. Un reportage sul fuoco come elemento sacro, un film documentario sui riti del fuoco, un viaggio tra i falò di Puglia. La finalità è consegnare, alla memoria, le tradizioni sacre e popolari legate ai culti del fuoco, che, dagli inizi pagani, sono confluiti nella rappresentazione cristiana, protagonisti della devozione per i santi.

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