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EMERGENZA FIUME LATO, VERTICE IN PREFETTURA CON IL MINISTRO (FOTO)

(ANSA) – Rispetto allo stesso periodo dello
scorso anno c’è stato un calo produttivo del 18% soprattutto a
causa del fermo dell’Altoforno 5 previsto dalle prescrizioni
Aia, ma nel trimestre agosto-novembre si registra un incremento
del livello di produzione del 31% rispetto ai quattro mesi
precedenti. Ciò grazie alla ripartenza nei primi giorni del mese
di agosto, a seguito del completamento degli adeguamenti
ambientali, dell’Altoforno 1 fermato nel dicembre del 2012 che,
insieme al mantenimento della continuità produttiva
dell’Altoforno 2, ha consentito una marcia a 3 altiforni per il
periodo in oggetto. E’ quanto emerge dalla relazione trimestrale
dei commissari straordinari dell’Ilva, relativa al periodo 1
agosto 2015-30 novembre 2015, pubblicata sul sito dell’azienda. 
I lavori di risanamento ambientale realizzati fino al periodo
indicato hanno comportato una spesa pari a 865.602 euro (per il
Piano Ambientale 847.062 euro e per il Piano Rifiuti 18.540
euro). In relazione al contratto di finanziamento di 400 milioni
di euro stipulato il 28 maggio 2015 con Cassa Depositi e
prestiti, Intesa Sanpaolo spa e Banco Popolare Società
Cooperativa e assistito da garanzia dello Stato, i commissari
segnalano che “nel periodo di riferimento Ilva spa in
amministrazione straordinaria ha richiesto e ottenuto in data 9
ottobre 2015 l’erogazione della seconda tranche da 100 milioni
di euro. Nel mese di ottobre 2015, inoltre, sono stati stipulati
con 2 controparti finanziarie di primario standing contratti per
linee di factoring aggiuntive fino ad un ammontare massimo di
165 milioni di euro”.(ANSA).

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