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ESAME DNA SVELERÀ IDENTITÀ DEL CADAVERE RITROVATO (FOTO)

Sarà l’esame del Dna a chiarire l’identità del corpo senza vita trovato nel quartiere Tamburi di Taranto. L’avanzato stato di decomposizione e il fatto che il cadavere sia decapitato rendono difficili se non impossibili le immediate operazioni di identificazione.
Le ipotesi più accreditate però conducono a Domenico Pedicone, il 45enne tarantino dipendente della cooperativa l’Ancora di cui non si hanno più notizie dall’aprile scorso. Il caso della sua scomparsa era anche stato segnalato dalla trasmissione Rai “Chi l’ha visto”. Di lui non si hanno più tracce.
Intanto continuano le indagini a cura degli agenti della Questura di Taranto.
Ricordiamo che la macabra scoperta è stata fatta nella mattinata di mercoledì a poca distanza dalla scuola Deledda. Il corpo è stato trovato dalle forze dell’ordine dopo una telefonata anonima giunta al centralino del Comando provinciale dei Carabinieri. Sul posto i militari e gli agenti della polizia di Stato. In un terreno incolto il ritrovamento, nei pressi di un albero: il cadavere di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, e con la testa staccata dal resto del corpo. Da una prima ricostruzione e da un’analisi preliminare, sembrerebbe che l’uomo si sia suicidato impiccandosi. Un episodio che risalirebbe a diverso tempo fa, questo è un altro elemento che indirizzerebbe la pista verso Pedicone. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Esami più approfonditi e l’autopsia potranno fornire elementi utili a ricostruire l’intera vicenda.
di Fabrizio Cafaro

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