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FEDERICO MOCCIA A PULSANO PRESENTA IL SUO ULTIMO LIBRO

I Carabinieri del nucleo operativo ecologico di Lecce, a Manduria, coadiuvati dalla locale stazione CC, in contrada “Casa Rossa – Scapolata”, nel corso di uno specifico servizio di contrasto alle irregolarita’ nell’esercizio delle attivita’ estrattive, hanno sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza un’area di cinquantamila metri quadrati all’interno della quale, in assenza di qualsiasi autorizzazione, si stava esercitando abusivamente attivita’ estrattiva di pietra calcarea utilizzata nell’edilizia. Contestualmente sono stati sequestrati anche un impianto di frantumazione e diversi cumuli di materiale inerte estratto.
Al termine del controllo ambientale, per i due proprietari del terreno sequestrato e’ scattata una segnalazione alla procura della repubblica di taranto; le ipotesi di reato contestate dal noe sono quelle di :
– aver esercitato attivita’ estrattiva in assenza di autorizzazioni
– aver omesso la presentazione della denuncia di inizio lavori ad autorita’ competenti ed organi di vigilanza
– aver omesso la nomina del direttore tecnico
– non aver predisposto il documento sulla stabilita’ dei fronti di cava
– non aver predisposto il documento relativo alla sicurezza sui luoghi di lavoro
– emissioni in atmosfera non autorizzate.
Il valore complessivo dei beni sottoposti a sequestro e’ di circa quattrocentomila euro. l’Autorita’ Giudiziaria e quelle amministrative competenti ad adottare provvedimenti discendenti sono state informate tempestivamente dal NOE di Lecce.
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