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(FOTO) AGGRESSIONE ALLO STADIO, SCATTANO I DASPO

Concluse le indagini da parte della Polizia in merito all’aggressione subita dai calciatori del Taranto allo stadio Erasmo Iacovone. Sono scattati 12 Daspo che saranno notificati nei prossimi giorni. Intanto si è tenuta stamani la conferenza stampa in Questura a Taranto.
Il Questore, Stanislao Schimera, ha spiegato le lungaggini procedurali, visto che è passato più di un mese dall’accaduto. : “Non è stata colpa nostra, ma c’era da seguire un iter preciso, ora abbiamo individuato i soggetti che saranno oggetto di Daspo. Le persone individuate sono dodici. L’attività di indagine parte dai filmati e prosegue con un lavoro certosino della Digos”. A seguire ha preso la parola il Dott. Amati della Digos: “I reati contestati ai dodici individuati, circa la metà dei soggetti partecipanti, sono invasione di impianto sportivo, fabbricazione e uso di materiale esplodente, lesioni personali. Gli individuati sono tutti maggiorenni, alcuni di loro hanno precedenti per reati relativi a danneggiamenti in manifestazioni sportive”.

Questo il comunicato integrale della Polizia

Alle prime luci dell’alba gli agenti della DIGOS della Questura di Taranto, su delega dell’autorità giudiziaria, ha eseguito perquisizioni e notificato avviso di garanzia a carico di 12 soggetti, tutti tarantini, ritenuti responsabili dell’aggressione ai giocatori e allo staff del Taranto F.C., avvenuta nel corso di un allenamento dello scorso 22 marzo.
Agli indagati sono contestati, in concorso tra loro, una pluralità di reati tra i quali percosse, lesioni aggravate, violenza privata, fabbricazione o commercio di materiale esplodente, esplosioni pericolose, porto d’armi e di oggetti atti ad offendere, lancio di materiale pericoloso e scavalcamento ed invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive.
Secondo le prime ricostruzioni i soggetti, parte di un gruppo di almeno 20 persone appartenente alla tifoseria ultras curva nord, il 22 marzo scorso avrebbero fatto irruzione, forzando il portone di ingresso, nell’area di allenamento dello stadio “Iacovone” per inscenare una protesta contro la compagine sportiva ionica, ritenuta responsabile di una serie di prestazioni “deludenti”.
La protesta sarebbe poi degenerata in atti di violenza trasformandosi in una vera e propria spedizione punitiva contro la squadra e soprattutto nei confronti di alcuni giocatori additati, da più parti, come i veri responsabili del declino del Taranto F.C.
Nell’occasione sono state avviate, altresì le procedure per l’irrogazione del DASPO.
Gli odierni indagati sono considerati una parte, seppur consistente, di un gruppo di almeno 20 persone e pertanto sono in corso ulteriori indagini ed accertamenti finalizzati ad identificare gli altri responsabili.

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