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(FOTO) RAGNO SI PRESENTA. “GIOCARE PER LO STEMMA PER QUESTA MAGLIA”

Al Park Hotel Mar Grande la presentazione di Nicola Ragno come nuovo allenatore del Taranto. Assieme a lui il ritorno del bomber, Giuseppe Genchi. Assieme a loro, oltre all’intero staff, il responsabile dell’area sanitaria dottor Volpe, il dottor Alfieri, il team manager Gianluca Triuzzi. Lo staff medico sarà completato dalla specialista in ortopedia, dottoressa Anna Fraccascia. Per quel che riguarda lo staff tecnico Pino Alberga torna in rossoblù come allenatore in seconda, poi il preparatore atletico Riccardo Liso e da Giuseppe Catalano, preparatore dei portieri. Confermato Antonio Borsci responsabile del settore giovanile.

Queste le prime parole del tecnico ionico. “Tutti devono dare il proprio contributo e mi auguro che si faccia fronte comuni con i tifosi e con la stampa. Prima di guardare il nome che abbiamo dietro, pensiamo allo stemma che abbiamo sul petto. Prima di venire qui ho letto la storia del Taranto, fa pensare che ho una grandissima responsabilità ma è una sfida che a me piace. Ho subito accettato questo progetto con il presidente e stiamo lavorando su basi solide. Ringrazio il presidente che mi ha aspettato, fino al 30 Giugno avevo un legame con il Potenza e ho rispettato il club lucano. Da ieri mi sono messo a disposizione del Taranto. Non bisogna illudere i tifosi ma l’obiettivo è quello di vincere il campionato. Non abbiamo altre mezze misure. Piedi per terra, con umiltà e penso che il lavoro sia alla base di tutto. Non ho un modulo prestabilito, voglio che i giocatori facciano le due fasi. Tutti devono sposare il progetto Taranto: tutti hanno la stessa rilevanza, chi gioca più e chi gioca meno. La chiamata più giusta quella di Taranto, ho vinto 7 volte l’Eccellenza e 2 la D. Spero di restare a lungo in questa grandissima piazza. Sono ottimista. Lavoreremo molto nella tattica e il lavoro ripaga sempre. Il singolo vince la gara, il gruppo vince il campionato. In casa e fuori casa dobbiamo avere la stessa mentalità, i campionati si vincono all’ultima giornata. Vedi Bisceglie: partiti male e abbiamo recuperato 14 punti. Stiamo cercando di trovare sul mercato prima uomini che abbiano personalità per vincere quante più gare possibili. Rendiamoci conto: fuori casa si vince il campionato racimolando quanti più punti possibili. Resta fermo il punto che in casa sei chiamato a conquistare i 3 punti. Tempo per amalgamare la squadra? C’è un vantaggio qualche giocatore che mi conosce, così aiuti il compagno a memorizzare determinati movimenti. Ripeto: dobbiamo costruire una squadra tosta in grado di fare 80 gol, vince chi sbaglia meno anche nella gestione del gruppo e bisogna essere leali e trasparenti con pubblico e giocatori. La mia idea è badare alla sostanza e lasciar qualcosa dal punto di vista del gioco magari per strada. Certo, ci saranno gare dove saremo più belli e altre dove saremo più cinici. Pronti per il ritiro? Al momento dico che andremo con quanti più giocatori possibili. Stiamo a buon punto con le trattative imbastite. C’è vasta scelta ma dobbiamo valutare. Partiremo con 26 elementi , magari qualcuno in prova. L’obiettivo finale è avere una rosa con 13 over e 11 under. Gli under qui lo scorso anno hanno fatto esperienza, vedi Ferrara: un profilo simile mi piacerebbe averlo per allungare la rosa. Under in porta? Diamo tranquillità di poter lavorare, in parecchie circostanze hanno anche salvato tante partite”

Hanno aperto la conferenza il presidente Massimo Giove e il dg, Gino Montella. Queste le parole del numero 1 ionico.
“Oggi inizia ufficialmente la nuova stagione del Taranto. Proseguiamo un cammino importante, sperando che i risultati siano differenti. In quel di Cerignola, a fine gara, ho incontrato Nicola Ragno al quale ho proposto la panchina del Taranto per tornare a vincere. Con grandissima soddisfazione ha accettato perché vuole regalare soddisfazioni al popolo rossoblu, che deve sostenerlo in tutto e per tutto. Con il direttore Sgrona faremo il massimo per mettergli a disposizione una squadra forte che possa farci divertire. Ne approfitto per rivolgere un ringraziamento a Gigi Panarelli per tutto quello che ha dato al Taranto. Ripescaggio? Gravina e Ghirelli hanno posto un muro sui 5 anni del ripescaggio. Noi non possiamo stare alla finestra e dobbiamo pensare a costruire una squadra in grado di regalare un sogno. Abbonamenti? Stiamo cercando di continuare sull’onda dell’entusiasmo costruita nella mia gestione. Quest’anno siamo partiti in largo anticipo cercando di non commettere gli errori passati, come aver subito tesserato il DS e l’esperienza della guida tecnica. Stiamo completando un organico competitivo perchè i gironi sono difficili. Profilo basso e se sbaglieremo meno probabilmente vinceremo. La prossima settimana verranno svelati i prezzi degli abbonamenti con grande attenzione per famiglie, donne e bambini”.

Questo invece il pensiero di Giuseppe Genchi applaudito da tutta la sala. “Grazie per l’accoglienza perchè è emozionante in una città dove pensi di aver lasciato qualcosa. Sono passati 3 anni però qui conosco la piazza e bisogna parlare poco. Ho imparato negli anni come funziona a Taranto. Se sono stato chiamato il merito è del presidente e lo voglio ringraziare così come per l’affetto col mister. Una emozione doppia: riprovare a vincere a Taranto con Ragno.”

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