Raccogliamo la segnalazione che giunge alla nostra redazione da un commerciante di via Liguria angolo con via Campania che lamenta la presenza di cinque cassonetti dinanzi le vetrine e l’entrata del proprio locale commerciale.
“Vi scrivo per la seconda volta, dopo che vi siete occupati del mio caso circa due mesi fa, esattamente il 7 ottobre, per informarvi che, nonostante le assicurazioni di chi di comptenza, fatte in diretta da voi, dopo un esposto formalmente depositato al Comando Polizia Municipale di cui non mi è dato sapere il destino, dopo un intervento della Polizia Ambientale che, da me personalmente sollecitata ad intervenire diverse volte telefonicamente, è venuta al mio negozio per constatare, anche attraverso foto e video a loro consegnate, quanto accade in questa via, nulla è cambiato. Tranne il fatto che da oramai più di un mese sono costretta a far rispettare a molti, che depositano continuamente dinanzi al mio negozio i loro rifiuti domestici e speciali creando di fatto una discarica abusiva e commettendo un reato penale, le regole del vivere civile subendo, talvolta, risposte di scherno o, peggio, sonori va a qual paese.
“L’Assessore – prosegue il commerciante – che da voi ha sostenuto che la notte i vigili urbani non lavorano e quindi non è possibile spostare in quella fascia oraria i cassonetti perché le persone lasciano le auto parcheggiate nei luoghi dove dovrebbero essere spostati, ha ragione su questo punto (sebbene mi domandi comunque per quale motivo non vi siano vigili urbani di notte in questa città e chi dovrebbe nel caso cambiare questa situazione se non gli Assessori). Ma, in ogni caso,il commerciante si chiede: ma di giorno? Fare un’ordinanza con divieto di sosta e farla rispettare è molto complicato? Di certo – concluder il commerciante – non si può lavorare in questo modo ed il tanfo proveniente dai cassonetti, che riempiti ad ogni ora del giorno causano spesso la comparsa di animali, unito ai sacchetti dell’immondizia, ai mobili ed ai suppellettili che impediscono il passaggio delle persone, non sono cosa accettabile né per una singola attività commerciale come la mia, né, ancor di più, per il decoro della seconda via più commerciale di quesa martoriata città.”
ECCO LE FOTO PRODOTTE DAL COMMERCIANTE
