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FURTO NELLA SCUOLA, ARRESTATO PRESUNTO COMPLICE

I Carabinieri della Stazione di Sava, a conclusione di indagini, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di applicazione di misura cautelare in carcere emesso dal GIP del Tribunale di Taranto, dott. Pompeo CARRIERE, su richiesta del P.M., dott. Enrico BRUSCHI, nei confronti di un 26enne di Sava, con precedenti e ritenuto responsabile  di tentata rapina.

I Carabinieri di Sava, nella notte dello scorso 26 maggio sorprendevano il ragqzzo arrestato che, unitamente ad un complice 25enne incensurato del posto, dopo aver forzato la porta d’ingresso di una scuola ubicata in piazza Risorgimento a Sava, si erano introdotti all’interno con l’intento di forzare i distributori automatici di bevande ed impossessarsi del denaro ivi contenuto.

I malfattori, vistisi scoperti dagli operanti, si davano alla fuga e, mentre il 25enne veniva prontamente bloccato, il 26enne, che brandiva un arnese da scasso, riusciva a divincolarsi ed a far perdere le proprie tracce.

Il 25enne, condotto in caserma, dopo le formalità di rito, veniva arrestato per tentato furto aggravato in concorso e, come disposto dal P.M. di turno, tradotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, mentre il presunto complice, riconosciuto dai militari, veniva attivamente ricercato e denunciato in stato di irreperibilità

Gli elementi raccolti dagli operanti a carico del giovane hanno consentito l’emissione dell’odierno provvedimento restrittivo.

L’A.G., nel prendere atto della ricostruzione dei fatti, stante l’azione violenta posta in essere dal giovane per sottrarsi alla cattura, contestava allo stesso la fattispecie delittuosa più grave del reato di “tentata rapina impropria”.

L’uomo tratto in arresto, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Taranto.

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