Sosta finita, è tempo di tornare a correre. Lo fa il Taranto, così come Marian Galdean ospite a 100 Sport Magazine che parla della corsa verso i playoff e del lavoro della squadra in prospettiva futura.
“La sosta la giudico positiva e ci ha fatto bene per recuperare degli elementi come Miale. Però, adesso, ripartiamo subito. Il vero Galdean? Va dato atto che tutti i miei compagni di squadra stanno facendo bene e mi hanno aiutato a crescere. La società ha intenzione di mantenere il gruppo e continuare, mi piacerebbe rimanere qui e far parte del progetto. All’inizio c’era un gruppo nuovo, con Cazzarò abbiamo avuto la capacità di pensare solo al calcio giocato e nient’altro. Sono queste che verranno le partite più importanti per arrivare il più in alto possibile. Non pensiamo ai commenti, pagelle o altro. Le vedo, ma guardo prima me stesso e penso a migliorare. Sicuramente il progetto è affascinante e in questa stagione sono venuto a Taranto per vincere. Dal punto di vista personale, può essere anche una occasione per crescere. Questo è un gruppo importante, sia per ora sia per il futuro. Ma qualcosa ci serve per accrescere la fiducia. Il gol più bello? Quello al volo col Francavilla. Per la posizione in campo a me piace giocare davanti alla difesa. Mi trovo bene con tutti i ragazzi, over e under. Di questi ultimi, senza fare nome, bloccherei 3-4 elementi da subito per il prossimo anno. Al cambio di modulo dal 4-2-3-1 al 4-2-4 c’è la mia uscita dal campo? Qualcuno si deve sacrificare, se va bene meglio che vada così. Gravina? Una squadra giovane che sta facendo bene, domenica decisiva per stabilire le squadre che entreranno nei playoff. Potenza? In testa meritatamente. Gli stimoli per il finale di stagione? Non basta quel che stiamo facendo, pensiamo a vincere. Il requisito migliore dell’attuale Taranto? Il gioco e, per migliorare, dobbiamo essere ancor più concentrati”.
