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“GESTIONE AVANZATA DEL TRAUMA GRAVE”, AL VIA IL CORSO

Prende il via il corso de la “Gestione avanzata del trauma grave”

Il trauma rappresenta in Italia la prima causa di morte nella popolazione al di sotto dei 45 anni, determinando inoltre un gran numero di esiti invalidanti con costi sociali altissimi.
La patologia traumatica possiede caratteristiche peculiari che ne rendono particolarmente impegnativa la gestione fin dalle primissime fasi del trattamento, con un interessamento multisistemico di organi ed apparati da affrontare con approccio plurispecialistico.
Al personale che assiste un politrauma, medici, infermieri, tecnici, e tutti quelli che intervengono, anche nei primi anelli della catena del soccorso sul territorio, si richiede una preparazione attenta, coordinata e condivisa oltre che una “passione” a vincere le sfide che il trauma grave ci pone.
In questo senso si è ritenuto di organizzare una due giorni di approfondimento, studio e confronto sulla gestione multiprofessionale e multidisciplinare del trauma grave a livello preospedaliero, intraospedaliero e interospedaliero.
Il titolo del progetto, organizzato dal Gruppo Multidisciplinare Intraospedaliero Trauma dell’Asl di Taranto, è “Gestione avanzata del trauma grave – Corso Gru.M.I.T.”.
Le giornate formative avranno luogo giovedì 8 e venerdì 9 novembre 2018, dalle ore 08.30 alle ore 13.30 per il corso base e dalle 14.30 alle 18.30 per quello advanced, e si svolgeranno nell’Auditorium del Padiglione Vinci, in via Bruno a Taranto.
Gli appuntamenti sono rispettivamente distinti in un corso base rivolto a 20 medici delle discipline GRUMIT indicati dalle Strutture Complesse del Presidio Ospedaliero Centrale e del 118, 25 medici, 25 infermieri, 10 tecnici sanitari di radiologia medica, tecnici di laboratorio, fisioterapisti, per un massimo di 80 partecipanti.
Il corso Advanced è aperto esclusivamente a 20 medici individuati tra i partecipanti al primo modulo. La frequenza al corso base consente l’acquisizione di 13 crediti Ecm, mentre la frequenza al corso advanced permette di ricevere 10.3 crediti.
Il progetto, ideato e fortemente voluto dal Dr. Giovanni Bellanova, Dirigente Medico della Struttura di Chirurgia Generale del SS Annunziata di Taranto, e dal Dr. Teodorico Iarussi, Direttore della Struttura di Chirurgia Generale dello stesso nosocomio, nasce dalla volontà di creare un unico percorso clinico – gestionale del paziente politraumatizzato grave chirurgico dopo l’attivazione del percorso diagnostico terapeutico assistenziale del politraumatizzato.
In quest’ottica gli specialisti, a cui è diretto questo progetto, affronteranno un percorso in cui avranno la possibilità di confrontarsi tra loro e con docenti esperti provenienti da strutture di importanza nazionale con un grosso volume di dati nella gestione multidisciplinare condivisa del paziente politraumatizzato grave.
Agli incontri sono previsti gli interventi del: Dr. Gregorio Tugnoli, Responsabile Uosd Chirurgia del Trauma Ospedale Maggiore di Bologna e Direttore della Scuola Nazionale Acoi di Chirurgia del Politrauma; Prof. Alessandro Massè, Direttore della Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia Universitaria I presso l’Azienda Città della Salute e della Scienza di Torino; Dr. Sergio Ribaldi Responsabile dell’Uos Sindrome Compartimentale Addominale della Chirurgia d’Urgenza del Policlinico Umberto I di Roma e docente della Scuola Acoi di Chirurgia del Trauma; Dr. Stefano Calderale già Direttore Uod Pronto Soccorso Trauma – Dipartimento di Emergenza dell’Azienda Policlinico Umberto I di Roma e Direttore della Scuola Acoi di Chirurgia del Trauma e il Dr. Damiano Papadia, Dirigente medico dell’Ospedale S. Chiara di Trento.
Gli incontri prevedono lavori di gruppo e confronti con l’esperto. I gruppi multidisciplinari, composti da chirurgo, ortopedico, radiologo, medico d’urgenza e anestesista/rianimatore e specialista, dovranno discutere della gestione un caso clinico reale da un punto di vista clinico ed organizzativo. Tale discussione verrà confrontata con ciò che è successo nella realtà ed il parere dell’esperto. Il lavoro sarà supportato anche da lezioni frontali e dalla proiezione di diapositive e/o video illustranti le varie procedure chirurgiche.

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