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ILVA, 3500 ESUBERI. SINDACATI NON CI STANNO

‘- Sono 3.519 gli operai dell’Ilva di Taranto, tecnicamente ‘in esubero temporaneò, che dovranno accedere ai contratti di solidarietà secondo la proposta contenuta in un documento consegnato oggi dai rappresentanti dell’azienda in amministrazione straordinaria ai sindacati nel corso dell’incontro con il quale si è riaperta ufficialmente la trattativa per il rinnovo degli stessi contratti. L’azienda ha delineato il quadro produttivo dell’anno passato e la prospettiva per l’anno in corso. I vertici del siderurgico tarantino oprevedono una produzione giornaliera di acciaio di 17 mila tonnellate. Ora si apre la trattativa reparto per reparto di cui per la parte sindacale si occupano le Rsu. Proprio in considerazione della produzione preventivata «che è più alta di quella dell’anno scorso – spiega all’Adnkronos Valerio D’Alò, segretario generale della Fim Cisl di Taranto-Brindisi – abbiamo chiesto come sindacati una rivisitazione dei numeri degli esuberi per tentare di abbassarli. Abbiamo chiesto anche un sistema di gestione un pò più preciso di quello che c’è stato in precedenza – aggiunge – per poter organizzare meglio le rotazioni del personale in modo da incidere il meno possibile sul reddito. Ci muoveremo da subito sia a livello governativo, per vedere di incidere con il Milleproroghe, oppure a livello regionale qualora dovesse essere negativa la risposta da Roma per poter integrare il salario dei lavoratori visto che i nuovi ammortizzatori sociali del Jobs Act sono più penalizzanti». (Adnkronos)

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