Non più la sola garanzia, ma un vero e proprio impegno economico del Governo per le opere di ambientalizzazione: “800 milioni al fine esclusivo dell’attuazione e della realizzazione del piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitarie”. E’ quanto previsto dall’emendamento del Governo all’ultimo decreto Ilva, votato dalle commissioni riunite Attività produttive e Ambiente. Prorogato inoltre al 30 giugno 2017 il termine per la realizzazione del piano ambientale previsto per lo stabilimento è ciò che prevede un altro emendamento approvato dalle commissioni che hanno ultimato l’esame del decreto sulle disposizioni per la cessione a terzi dei complessi aziendali del gruppo Ilva. Chiuso l’esame del nono decreto Ilva, il testo sarà in Aula a Montecitorio l’11 gennaio.