Presidio dei lavoratori dell’Ilva dinanzi alla portineria della direzione. La manifestazione si tiene in conconcomitanza con la rounione al Ministero dello Sviluppo economico in programma nella.mattinata a Roma.
La protesta è rivolta principalmente nei confronti degli esuberi annunciati durante l’ultimo vertice di martedi scorso con i sindacati in merito alla cessione dell’Ilva. Si parla di circa 5000 unità.
Le RSU dell’Ilva di Taranto sintetizzano cosi i motivi della protesta:
1. Respingono con forza i numeri degli esuberi presentati da entrambe
le cordate nei loro piani che risultano così non negoziabili;
2. Si dichiarano indisponibili a negoziare sui piani industriali presentati. I
piani vanno riscritti garantendo salute,ambiente occupazione e salari;
3. Ribadisce la necessità di costruire una piattaforma rivendicativa che
preveda il coinvolgimento della città. Ambiente, salute e lavoro sono
imprescindibili per il rilancio di ilva e della provincia ionica già
fortemente in crisi;
4. A fronte della convocazione prevista per domani presso il mise, Fim
Fiom Uilm USB invitano tutti lavoratori all’unità per poter affrontare
insieme questa difficile vertenza chiedendo agli stessi la massima
partecipazione alla prima iniziativa di sciopero, che viene proclamata
per i lavoratori diretti e degli appalti, in concomitanza dell’incontro per
le ultime quattro ore del primo turno di domani 01/06/2017, con
presidio sotto la portineria direzione fino a termine della riunione al
Mise.
A VALLE DELL’INCONTRO DI GIORNO 01/06 SARANNO
PROGRAMMATE LE ASSEMBLEE E MESSE IN CAMPO ULTERIORI
INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE.
