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ILVA, USB: “NUOVO SCIOPERO CONTRO PRECARIETA’”

Venerdì 10 i lavoratori incroceranno le braccia. Sabato 11 manifestazione a Roma. Rizzo: “Solidarierà ai colleghi di Genova”

Venerdì 10 USB ha indetto uno sciopero generale contro la precarietà, i tagli al sociale, le privatizzazioni di aziende pubbliche e partecipate, per il rinnovo dei contratti, l’incremento dei salari, il contrasto al razzismo e alla xenofobia.
Mentre sabato 11 a Roma si terrà la manifestazione nazionale promossa da Eurostop a cui USB sarà presente.
Francesco Rizzo, coordinatore provinciale USB Taranto sottolinea: “La procedura, dichiarata irricevibile dal ministro, è stata in sostanza congelata, non ritirata, e tutto viene demandato alla trattativa tra le parti.”
“Come USB, prosegue Francesco Rizzo, preso atto che ARCELOR-MITTAL nell’aprire al mantenimento dei salari attuali non fa altro che rispettare i dettami del codice civile, abbiamo considerato positiva la disponibilità a trattare sulla non applicazione del jobs act ai lavoratori e la disponibilità del governo ad anticipare la copertura parchi, ma comunque non basta – continua Rizzo -. Inoltre abbiamo ricordato al Governo e a MITTAL che nel nostro paese non è possibile assumere solo una parte di lavoratori, neanche con accordo sindacale, derogare alla legislazione ed alla normativa comunitaria che prevede che “l’insieme dei lavoratori vada assunto con le attività ed è nostra intenzione fare valere queste ragioni”, così come cita la sentenza n.892/2017 pubblicata il 16 febbraio del 2016 (rg 4562/2016 )”. Rizzo ricorda ancora che ci sono migliaia di lavoratori dell’indotto “che hanno diritto ad una soluzione occupazionale”
Lo sciopero per i lavoratori Ilva e appalto inizierà alle 07.00 del 10 novembre e si concluderà alle 07.00 del 11 novembre.

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