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INDOTTO ILVA, CHIARELLI SCRIVE A GENTILONI E CALENDA

E’ da oltre un mese che i condomini dello stabile di via Napoli 3 al rione Tamburi, attendono che qualcuno intervenga per risolvere il problema della fuoriuscita continua di acque reflue sulla strada.
In quella zona, tra l’altro di grande passaggio di auto perché porta al rione Tamburi, ci sono un autolavaggio, un bar, un cantiere navale ed il centro ittico tarantino.
acque reflue 2
Un problema di natura igienica soprattutto. Nel palazzo sotto il quale è maggiore l’accumulo di acqua sporca e maleodorante vivono 14 famiglie e tanti bambini. Anche solo attraversare la strada è diventato complicato se su quell’acqua sporca non ci si vuol passare sopra.
Sono stati ripetutamente chiamati gli operatori dell’Amiu e la Polizia Locale che hanno garantito di aver inoltrato il fax al Comune di Taranto per la richiesta di un intervento in loco.
Intanto, per questa volta, gli inquilini dello stabile hanno deciso di pagare a proprie spese la riparazione del guasto.Non è giusto, ci riferiscono, ma prima che qualcuno di noi si ammali, preferiamo risolvere il problema.
Un problema che si ripete da anni ormai, tutte le volte che piove. L’appello al Comune di Taranto è che trovi una soluzione definitiva allo scomodo inconveniente, senza che siano i cittadini, spaventati dalle conseguenze per la loro salute, a dover mettere mani al proprio borsellino.

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